A seguito del precedente aumento registrato in Turchia per i prezzi del rottame proveniente dall’Unione Europea, si è verificata una crescita anche per quelli dagli Stati Uniti. Di conseguenza, il divario tra i prezzi del rottame proveniente dall’UE e quello proveniente dagli USA è quasi tornato ai livelli tradizionali. I venditori continuano a cercare di far salire i prezzi del deep sea e le acciaierie turche mostrano una certa domanda, ma offerte e richieste non sono allineate.
Secondo le informazioni di SteelOrbis, ieri, 26 marzo, un produttore di Marmara avrebbe concluso un accordo per l’HMS I/II 80:20 origine Belgio a 385 $/t CFR, mentre per il frantumato e il bonus grade a 405 $/t CFR. Il carico sarà spedito ad aprile. Il livello è molto simile a una prenotazione chiusa ieri a 385,5 $/t CFR.
Un produttore di Izmir ha concluso una trattativa dagli USA per rottame HMS I/II 80:20 a 389 $/t CFR, mentre per il frantumato e il bonus grade a 409 $/t CFR. Il carico dovrebbe essere spedito nella seconda metà di aprile. Il livello di 389 $/t CFR è molto simile alla stima di SteelOrbis per il rottame HMS I/II 80:20 proveniente dagli Stati Uniti, che si attestava a 390 $/t CFR.
Pare che un’altra acciaieria della regione di Marmara abbia concluso una prenotazione a 387 $/t CFR per l’HMS I/II 80:20 e a 407 $/t CFR per il frantumato e il bonus grade. L’accordo, tuttavia, non è stato né confermato né smentito da nessuna delle due parti al momento della pubblicazione.
Poiché i venditori statunitensi stanno puntando a prezzi superiori ai 390 $/t CFR nelle offerte alla Turchia, SteelOrbis manterrà le stime per l’HMS I/II 80:20 proveniente dagli Stati Uniti nel range di 389-390 $/t CFR. Negli USA ci sono molti venditori in cerca di acquirenti, ma questi ultimi sono riluttanti ad accettare livelli superiori ai 390 $/t CFR per l’HMS I/II 80:20. Una fonte presso un’acciaieria turca ha commentato: «Le loro aspettative per il rottame dall’UE rimangono a 385 $/t CFR o poco più, mentre per l’origine USA potrebbero raggiungere i 392-393 $/t CFR nelle prossime trattative». Le fonti di mercato sono concordi sul fatto che i prezzi di raccolta nell’UE non lasciano spazio per una correzione al ribasso da parte dei venditori. SteelOrbis ha sentito infatti che un esportatore di rottame con sede nei Paesi Bassi al momento sta pagando 320 €/t DAP per la raccolta. «I prezzi di raccolta sono ancora fermi in UE. Per i fornitori dagli Stati Uniti dovrebbe essere più semplice vendere a prezzi più competitivi. Negli USA il mercato degli HRC è vulnerabile: i prezzi locali dovrebbero mantenere un andamento laterale morbido nel mese di aprile. I venditori statunitensi, tuttavia, non sono molto propensi ad accettare quotazioni inferiori a quelle del rottame proveniente dall’UE», ha affermato un venditore. L’idea comune è che per ora non ci sia molto spazio nemmeno per un rialzo dei prezzi del deep sea. Poiché l’andamento degli acciai finiti in Turchia non è brillante, le acciaierie lamentano il fatto che i costi di mantenimento delle giacenze sono alti. Tuttavia, c’è ancora speranza per il mese di maggio. Alcune fonti di mercato ritengono che in quel mese le attività edilizie potrebbero riprendersi grazie al miglioramento delle condizioni meteo. Secondo SteelOrbis bisognerà monitorare l’andamento dei fondamentali economici dopo le elezioni locali del 31 maggio in Turchia, per avere un quadro più chiaro della possibilità di ripresa del settore edilizio.