In vista della SteelOrbis Fall 2023 Conference & 89th IREPAS Meeting che si terrà dal 17 al 19 settembre a Istanbul, i prezzi del rottame dagli USA sono rimasti stabili in un nuovo accordo concluso in Turchia.
Un produttore turco con sede a Marmara ha concluso la prenotazione dagli USA in questione per rottami HMS I/II 90:10 a 382 $/t CFR e frantumato a 397 $/t CFR. Questo accordo segnala che il prezzo del rottame HMS I/II 80:20 è fermo a 377 $/t CFR, simile al precedente accordo concluso dallo stesso fornitore statunitense.
Questa settimana sono stati chiusi accordi di rottame short sea da Bulgaria e Romania verso la Turchia, con il rottame HMS I/II 80:20 che si è attestato tra i 343 e i 347 $/t CFR. Un produttore di Marmara ha anche acquistato un carico di rottame HMS I/II 80:20 dalla Romania a 343 $/t CFR.
I prezzi di raccolta del rottame europeo sono ancora nel range 305-310 €/t DAP per gli esportatori. Si prevede un aumento dei prezzi se la domanda proveniente dalla Turchia dovesse accelerare. Questa aspettativa è supportata dal sentiment interno dell’UE, con il ritorno dei produttori dalle vacanze che ha un impatto positivo. Secondo SteelOrbis, le offerte provenienti dall’UE si sono mosse per lo più intorno ai 373-375 $/t CFR. Alcuni operatori hanno espresso offerte significativamente più alte da parte dell’UE, ma al momento non sono considerate praticabili. Le acciaierie turche ritengono che gli attuali prezzi del rottame deep sea siano prossimi a raggiungere il loro picco, se non addirittura già raggiunti. «Abbiamo bisogno di rottame e abbiamo accettato la recente posizione ferma degli esportatori di rottame con un leggero aumento» ha dichiarato il rappresentante di un’acciaieria turca. «Ma livelli più alti di questi non sostengono i nostri prezzi dei prodotti finiti». Un fornitore di rottame del Baltico ha dichiarato che livelli più alti costringerebbero le acciaierie turche a ridurre i costi di produzione. Un altro fornitore della stessa regione ha aggiunto che l’onere finanziario di mantenere l’acciaio finito e il rottame nelle scorte durante lo stesso periodo è difficile per le acciaierie, affermando: «Gli attuali livelli dei prezzi del rottame sono elevati e comportano margini molto ristretti per le acciaierie turche, quasi intorno ai 200 $/t. Se questo sia sostenibile o meno, dovremo vederlo». Kardemir ha pubblicato ieri, 13 settembre, il suo prezzo del tondo a 15.665 TRY/t (582 $/t), IVA esclusa. Il prezzo del tondo dell’acciaieria ha indicato una diminuzione di 535 TRY/t (13 $/t) rispetto al 23 agosto. Secondo le fonti, il produttore è riuscito a vendere circa 35.000 tonnellate di tondo. Gli operatori di mercato ritengono che gli acquirenti intendano approfittare delle condizioni di pagamento favorevoli di Kardemir, considerate più vantaggiose rispetto alle condizioni di prestito delle banche turche. Va aggiunto che nel periodo gennaio-luglio di quest'anno le esportazioni turche di tondo sono ammontate a 1,73 milioni di tonnellate, in calo del 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre in termini di valore le stesse esportazioni si sono attestate a 1,15 miliardi di dollari, in calo del 56,7% su base annua.