Dopo diverse settimane di ribassi dei prezzi all’importazione del rottame frantumato in Pakistan, questa settimana gli operatori locali hanno segnalato nuove offerte e accordi occasionali a livelli inferiori per il rottame proveniente dal Regno Unito e dall’Unione Europea. Intanto, dato il rafforzamento della valuta locale contro il dollaro statunitense, i produttori di tondo hanno ridotto le quotazioni per i clienti sul territorio nazionale.
Secondo le fonti, il commercio di rottame d’importazione in Pakistan è rimasto moderato a causa dei costanti problemi di liquidità e della lenta ripresa della domanda; tra la fine della scorsa e l’inizio di questa settimana si contano però diverse transazioni, per un totale di circa 3.000 t di rottame frantumato in container proveniente da Regno Unito e Unione Europea, chiuse a 420-425 $/t CFR. Tuttavia, a mercoledì 4 ottobre, le nuove offerte sono diminuite a 410-415 $/t FOB Qasim.
Nonostante i produttori locali di tondo siano stati fortemente colpiti dall’aumento dei costi energetici, questa settimana i prezzi per il materiale da 10-12 mm di grado 60 sono diminuiti a 278.000-282.000 PKR/t (978-992 $/t) franco fabbrica, in calo di circa 10.000 PKR/t (35 $/t) rispetto alla settimana precedente, mentre il livello negoziabile è già stato stimato a 275.000 PKR/t (267 $/t) franco fabbrica. «A causa del recente rafforzamento della rupia pakistana rispetto al dollaro statunitense, questa settimana tutte le grandi acciaierie hanno ridotto le offerte di tondo», ha dichiarato a SteelOrbis un operatore locale.
A inizio ottobre il valore della rupia pakistana è salito a circa 284,36 dollari statunitensi, contro i 298,38 di inizio settembre.
I prezzi locali del rottame equivalente al frantumato si sono attestati a 165.000-175.000 PKR/t (580-615 $/t) franco magazzino, in calo di 8.000-10.000 PKR/t (28-35 $/t) rispetto alla settimana precedente.
Tutti i prezzi espressi in rupie pakistane sono da intendersi IVA al 18% inclusa.
1 $ = 284,36 PKR