"Il mese di giugno ha consolidato il trend ribassista in parte riscontrato nella seconda metà del mese di maggio. Ribasso che, nei mercati nordeuropei, risulta essere stato superiore a quello registrato sul mercato italiano". Assofermet sintetizza così l'andamento del mercato delle materie prime per la siderurgia nella nota diffusa in data odierna.
"La poca presenza e, di conseguenza, il volume relativamente basso degli acquisti delle acciaierie turche nel mese di giugno (mese del Ramadan) hanno rafforzato il clima di incertezza e l'indebolimento dei prezzi del rottame internazionale" spiega l'associazione nazionale delle imprese del commercio, della distribuzione e della prelavorazione di prodotti siderurgici.
"Il mercato della ghisa – prosegue la nota – ha registrato un ulteriore indebolimento a causa principalmente degli arrivi a Marghera e delle continue disponibilità nei porti, mentre il prezzo dell'HBI continua ad avere un livello alto non giustificato dal mercato, anche se non si registrano acquisti concreti".
"L'andamento altalenante dei prezzi delle billette cinesi, così come l'incertezza mostrata dai potenziali acquirenti nel corso del mese di giugno, hanno contribuito ulteriormente a rafforzare l'attuale sentiment di mancanza di visibilità che probabilmente si prolungherà anche per questa settimana".
"Tutto ciò premesso – conclude Assofermet – si rileva il tentativo da parte delle acciaierie, per evitare ulteriori discese dei prodotti siderurgici, di mantenere, con piccoli ritocchi, i livelli dei prezzi del rottame raggiunti sino ad ora".
Assofermet ha comunicato infine i dati relativi agli sbarchi di prodotti siderurgici, ghisa e materie prime al porto di Marghera (Venezia) avvenuti nel corso di maggio:
| Volume (ton) |
Prodotto | Maggio |
Rottami | 8.370 |
Bramme | 94.300 |
Ghisa | 137.648 |
Coils | 57.782 |
Billette | 14.947 |
Lamiere | 17.768 |
Vergella | 1.591 |
Bricchette | 37.479 |
TOTALE | 369.885 |