I prezzi del minerale di ferro come previsto hanno fatto registrare ribassi oggi 16 settembre dopo essere cresciuti in modo significativo la scorsa settimana. I prezzi del fine ore australiano (tenore di ferro pari al 62%) sono scesi di 1 $/t a 97,5 $/t CFR, mentre il fine brasiliano (contenuto di ferro al 65%) sono calati anch'essi di 1 $ a 104 $/t CFR.
Sulle piattaforme di trading è stato registrato un solo scambio: circa 80.000 tonnellate di Yandi fine (tenore di ferro 58%) sono state vendute a un prezzo basato sull'indice di ottobre meno 3,2 $/t.
I prezzi dei future hanno continuato a salire sul Dalian Commody Exchange, riflettendo le aspettative ancora positive sull'andamento del mercato nell'immediato futuro. Le quotazioni dei future sull'iron ore sono cresciute di 10,5 RMB/t (1,5 $/t) raggiungendo i 678 RMB/t (96 $/t).
Anche il mercato siderurgico è rimasto forte. I future sul tondo sono aumentati di 51 RMB/t (7 $/t) sullo Shanghai Future Exchange rispetto a giovedì scorso.
Tuttavia, le previsioni di più lungo termine non sono altrettanto positive. Secondo Seshagiri Rao, co-amministratore delegato del produttore siderurgico indiano JSW Steel, i prezzi del minerale si attesteranno a 80-85 $/t CFR nella restante parte del 2019 e scenderanno a 60-65 $/t CFR nel 2020.