Italia: ulteriori correzioni al ribasso dei prezzi locali del rottame in vista delle fermate estive

Nell’ultima settimana i prezzi locali del rottame in Italia sono scesi di altri 5 €/t in media e, secondo le fonti, ormai il mercato è proiettato alle vacanze. A brevissimo inizieranno le fermate che, come riportato nelle scorse settimane, per alcune acciaierie saranno più lunghe rispetto agli scorsi anni per far fronte alla debolezza della domanda di acciai finiti e agli alti prezzi dell’energia. «Tra 10 giorni iniziano le prime chiusure e l’attività commerciale è ai minimi», ha riferito una fonte; un commerciante di rottame concorda, «molti rimandano già gli acquisti a settembre, tranne chi ha bisogno di contratti spot». A influire sulla bassa richiesta di rottame sono anche le grandi quantità di rottame arrivato via nave dagli Stati Uniti e dal Sud America nelle scorse settimane.

Vista l’imminenza delle fermate estive, i commercianti si aspettano che i prezzi rimarranno stabili nel breve termine e alcuni prevedono che rimarranno tali anche a settembre: «le acciaierie hanno fatto scorta e hanno i parchi pieni quindi il mercato rimarrà tranquillo a settembre». I produttori, invece, considerano ulteriori ribassi.

Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa

Il mercato locale del rottame in Spagna è rimasto stabile questa settimana. Le fonti riferiscono di una carenza di frantumato che potrebbe mettere sotto pressione i prezzi nelle prossime settimane. Al contrario, sembra che sul mercato ci sia un eccesso di offerta di demolizioni. Gli operatori del mercato pensano quindi che i prezzi di questa categoria possano scendere a breve termine.

Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa