Italia: mercato locale del rottame perlopiù stabile, grande incertezza tra gli operatori

venerdì, 23 febbraio 2024 15:28:09 (GMT+3)   |   Brescia
       

I prezzi locali del rottame in Italia sono rimasti sostanzialmente invariati anche questa settimana. Tra gli operatori del mercato regna ancora l’incertezza su quale sarà la direzione dei prezzi a marzo, la situazione potrebbe delinearsi meglio la prossima settimana.

Questa settimana il mercato locale del rottame è rimasto invariato, tuttavia le acciaierie hanno dato segnali contrastanti. Alcuni produttori, infatti, hanno abbassato di 5-10 €/t i prezzi di acquisto di frantumato e lamierino adducendo come motivazione le scarse vendite di acciaio finito. Altri hanno invece accettato prezzi più alti poiché probabilmente, secondo una fonte, «non acquistavano da un po’ e avevano prezzi leggermente più bassi, ora hanno bisogno e quindi hanno accettato i prezzi più alti proposti».

Gli operatori del mercato sono però incerti su quale sarà l’andamento dei prezzi a marzo. Una fonte ha commentato, «le acciaierie comprano solo se hanno ordini, è difficile capire come si comporteranno». Secondo alcuni operatori, i precedenti segnali di debolezza che potevano indicare un abbassamento dei prezzi si sono annullati e il comportamento delle acciaierie di questa settimana fa pensare che ci sia margine per un miglioramento. Altri sono meno ottimisti e ipotizzano un mercato stabile o in lieve calo per via della scarsa domanda e delle produzioni  di acciaio finito mediamente basse.

Qualità  

Prezzo medio spot (€/t)
23 febbraio

Prezzo medio spot (€/t)
16 febbraio

Torniture (E5)  

330-340

330-340

Demolizioni (E3)  

360-375

360-375

Frantumato (E40)  

380-410

380-410

Lamierino (E8)   

385-405

385-405

Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa

Anche il mercato spagnolo del rottame è in un momento di stasi, con le acciaierie che non dimostrano grande interesse per l’acquisto di nuovi carichi per via dei bassi livelli di produzione di acciaio finito. Gli operatori del mercato si aspettano però che la domanda migliori a marzo, poiché, secondo le fonti, è previsto un aumento delle produzioni delle acciaierie. Questo potrebbe anche risvegliare l’appetito per le importazioni di rottame del paese, che al momento sono ai minimi in quanto più care di circa 10 €/t rispetto al rottame locale.

Qualità  

Prezzo medio spot (€/t)
23 febbraio

Torniture (E5)  

325-330

 Cesoiato (E1)  

350-355

Demolizioni (E3)  

365-375

Frantumato (E40)  

370-380

Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa


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