Nell’ultima settimana sul mercato locale del rottame italiano si sono verificati ribassi che hanno riportato i prezzi ai livelli di fine aprile-inizio maggio. Secondo alcuni operatori del mercato è presto per parlare di un’inversione di tendenza, ma le acciaierie sono intenzionate a ottenere quotazioni più favorevoli.
Le riduzioni dei prezzi di acquisto del rottame che le acciaierie italiane avevano implementato la scorsa settimana si sono concretizzate negli ultimi giorni di maggio, risultando in un calo di 5-15 €/t dei prezzi locali del rottame. Le quotazioni sono quindi tornate ai livelli di un mese fa, precedenti all’ultimo ciclo di aumenti. Secondo il funzionario di un’acciaieria «ci sarebbero le condizioni per un ribasso importante e in un momento storico normale il prezzo del rottame scenderebbe molto. Invece otteniamo solo limature perché c’è carenza di rottame». Per far fronte a questa criticità e raffreddare ulteriormente il mercato locale, molte acciaierie stanno rallentando gli acquisti sul mercato locale e europeo importando la materia prima dagli Stati Uniti e dal Sud America. «Ci sono diverse navi in arrivo. Si fa fatica a produrre, non si poteva andare avanti così», ha dichiarato una fonte, aggiungendo che molto probabilmente usciranno con listini ancora più bassi: «c’è offerta ma stiamo aspettando a concludere acquisti localmente perché probabilmente i prezzi scenderanno ancora».
Nonostante le acciaierie stiano parlando di lunghe fermate e importanti rallentamenti di produzione tra luglio e agosto, alcuni commercianti sono più inclini a pensare a una stabilizzazione dei prezzi. Un operatore del mercato ritiene che si tratti perlopiù di minacce in quanto non ci sono più i sostegni statali che permettono di abbattere i costi derivanti da uno stop alla produzione: «le acciaierie non si fermeranno, continueranno a lavorare a capacità ridotta e quindi continueranno ad avere bisogno di approvvigionarsi». Un altro operatore del mercato concorda, e ha aggiunto che la scarsità di rottame disponibile non permetterà ribassi importanti. Secondo una fonte, inoltre, «si fa fatica a ribaltare i ribassi delle acciaierie sui prezzi di raccolta perché non ci sono grandi margini».
Qualità |
Prezzo medio spot (€/t) |
Prezzo medio spot (€/t) |
Torniture (E5) |
325-335 |
340-345 |
Demolizioni (E3) |
345-360 |
360-375 |
Frantumato (E40) |
385-395 |
390-400 |
Lamierino (E8) |
380-390 |
390-400 |
Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa
Per quanto riguarda il mercato del rottame spagnolo, diverse fonti hanno dichiarato che le acciaierie nel nord del paese stanno cercando di abbassare i prezzi di acquisto del rottame di circa 10 €/t. Secondo gli operatori del mercato, tuttavia, non ci sono le condizioni di mercato un effettivo ribasso poiché i flussi di rottame sono bassi. I prezzi locali del rottame dovrebbero quindi rimanere invariati nelle prossime settimane.
Qualità |
Prezzo medio spot (€/t) |
Prezzo medio spot (€/t) |
Torniture (E5) |
325-330 |
325-330 |
Cesoiato (E1) |
345-350 |
345-350 |
Demolizioni (E3) |
370-375 |
370-375 |
Frantumato (E40) |
380-385 |
380-385 |
Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa