Italia: ancora ribassi per i prezzi locali del rottame, outlook negativo

I prezzi locali del rottame in Italia sono tornati a scendere nell’ultima settimana, con un calo di 5-10 €/t in media, in base all’acciaieria e al grado acquistato. Secondo le fonti, l’attività commerciale è a livelli molto bassi: «si lavora pochissimo, quindi non possiamo fare a meno di accettare i ribassi delle acciaierie», ha commentato un commerciante di rottame. Uno dei fattori che influisce negativamente sul mercato del rottame sono le lunghe fermate preventivate dai produttori di acciaio finito per il periodo estivo. La maggior parte degli stabilimenti, infatti, ha dichiarato che fermerà la produzione per tutto il mese di agosto e alcuni già dalla seconda metà di luglio; secondo le fonti, ciò toglierà ulteriormente pressione alla domanda e i prezzi del rottame perderanno sostegno. Un altro fattore negativo per il mercato del finito e di riflesso quello del rottame sono i costi dell’energia, molto più alti in Italia rispetto al resto d’Europa: «l’energia è estremamente più cara che in Francia o in Germania e incide sui margini delle acciaierie. Anche per questo la situazione di ordini e vendite [di prodotti finiti] è peggiore qui che altrove e il prezzo del rottame continua a scendere mentre all’estero è stabile o in leggero rialzo», ha dichiarato una fonte. La maggior parte degli operatori del mercato prevede infatti che i prezzi del rottame possano calare ulteriormente nelle prossime settimane.

D’altra parte, la carenza di materia prima è sempre più evidente: «consegniamo il disponibile che però è al di sotto del livello normale del -20%. Soprattutto torniture e ancora di più i lamierini automobilistici. Il gettito è molto basso poiché il settore automotive lavora poco», ha affermato un commerciante.

Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa

Per quanto riguarda il mercato locale del rottame in Spagna, gli operatori del mercato segnalano prezzi stabili tranne una diminuzione di 5 €/t per le categorie demolizioni e frantumato. Domanda e offerta sono bilanciate secondo le fonti, quindi gli operatori del mercato non si aspettano ulteriori cambiamenti prima delle vacanze estive, che per i produttori spagnoli saranno di circa due settimane.

Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa