In India i prezzi del rottame d’importazione hanno continuato a salire gradualmente, e i venditori attribuiscono questa tendenza alla scarsità delle forniture. Secondo quanto appreso da SteelOrbis mercoledì 15 novembre in ambienti commerciali e industriali, durante le festività gli acquisti si sono attenuati a causa della debolezza del mercato del tondo e della disponibilità locale di alternative più economiche, tra cui la spugna di ferro.
Le offerte di rottame frantumato in container proveniente dall’Europa sono state quotate nel range di 410-415 $/t CFR Nhava Sheva, contro i 405-410 $/t CFR di una settimana fa, mentre il rottame HMS (80:20) dal Regno Unito è stato segnalato a 390-395 $/t CFR, contro i 385-390 $/t CFR di una settimana fa.
Le fonti hanno riportato che la maggior parte delle transazioni confermate nel corso dell’ultima settimana sono state riservate a materiale di qualità superiore; tra queste, si segnala una compravendita di 750 t di rottame PNS di origine europea a 425 $/t CFR Nhava Sheva e un’altra di 1.000 t di lamierino, sempre di origine europea, a 438 $/t CFR.
«Le offerte ricevute si attestano nell’estremità superiore, e con la rupia indiana ai minimi storici il prezzo sbarcato delle importazioni sta diventando molto elevato; gli acquirenti sono restii a impegnarsi nei commerci in un momento in cui i prezzi degli acciai finiti per le costruzioni sono così deboli», ha affermato un trader con sede a Mumbai.
«Allo stesso tempo, però, le forniture di spugna di ferro sono economiche e abbondanti, e le acciaierie secondarie non hanno bisogno di sostenere i rischi delle importazioni».