Secondo quanto appreso da SteelOrbis da ambienti commerciali e industriali venerdì 26 aprile, i prezzi del pellet dall’India hanno mostrato un’elevata volatilità. All’inizio della settimana precedente sono aumentati negli scambi per poi stabilizzarsi leggermente più in basso verso la fine, ma rimanendo comunque significativamente superiori su base settimanale a causa della ripresa degli acquisti dalla Cina e della forte domanda locale.
I prezzi sono saliti rapidamente all’inizio della settimana, toccando livelli di 120-121 $/t CFR Cina, per poi assestarsi su un range di 111-115 $/t CFR, contro i 103-109 $/t CFR della settimana precedente.
Le fonti attribuiscono in gran parte la volatilità dei prezzi all’improvviso aumento della domanda e alla ricostituzione delle scorte da parte dei trader che rappresentano le acciaierie in Cina, mentre i volumi nei depositi portuali sono stati dirottati per le vendite locali.
Un produttore di pellet con sede in Orissa ha segnalato – riportano le fonti – uno scambio per 50.000 t a 120 $/t CFR Cina. Tuttavia i prezzi si sono assestati più in basso, e nel corso della settimana un altro produttore di pellet di Orissa ha riferito uno scambio di 30.000 t a 115 $/t CFR.
Un terzo produttore dell’India meridionale – aggiungono le fonti – ha riferito uno scambio per lo stesso quantitativo allo stesso prezzo.
«Dal punto di vista degli acquirenti l’aumento della domanda è dovuto alle acciaierie in Cina, le quali si dice stiano aumentando la produzione di acciaio grezzo, e alle scorte di minerale di ferro importato nei porti. Dal punto di vista dei venditori, invece, le scorte pronte nei porti sono molto basse e alcuni stanno evitando nuove transazioni ora che la flessione si è invertita e c’è un maggior potenziale di rialzo», ha dichiarato un membro della Pellet Manufacturers’ Association of India (PMAI).
«Tuttavia, ci aspettiamo che l’attività commerciale rallenti in vista delle festività del Primo Maggio. Dopodiché emergerà una tendenza più definitiva dei prezzi. In seguito all’ultima ripresa dei prezzi indiani, il divario tra i prezzi di vendita all’esportazione e quelli locali si è ridotto in modo significativo. I venditori stanno quindi valutando attentamente le offerte e venderanno dove i margini sono migliori».