I prezzi del rottame importato in India si sono abbassati a causa della debolezza della domanda. Le acciaierie secondarie, infatti, si stanno approvvigionando localmente, a causa della presenza di scorte sufficienti di prodotti importati e del deprezzamento della valuta locale, ai minimi storici rispetto al dollaro USA.
Il frantumato in container dall’Europa e dagli USA è stato quotato tra i 423 e i 425 $/t CFR porto di Nhava Sheva, a ovest, rispetto ai 425-430 $/t CFR della scorsa settimana, ma non sono stati segnalati accordi nell'ultima settimana.
È stato concluso un accordo per 500 tonnellate di rottame HMS dal Regno Unito a 412 $/t CFR porto di Mundra, a ovest, rispetto ai 414 $/t CFR di una settimana fa.
«La domanda di rottame importato sta diminuendo sul mercato locale. Da un lato, le scorte locali sono migliorate e i tempi di consegna sono rapidi; dall'altro, la rupia indiana è arrivata a un cambio di 83,00 INR per 1 dollaro USA, un minimo storico, aumentando i costi delle importazioni. I prezzi stanno cambiando e gli acquirenti stanno rinviando le nuove contrattazioni», ha dichiarato un trader di rottami ferrosi e non ferrosi di Mumbai.
«Gli operatori dei forni a induzione stanno riducenfo l'utilizzo della capacità produttiva e nell'ultimo mese hanno accumulato buone scorte. Ciò dovrebbe ridurre la domanda di materie prime anche perché le scorte locali sono sufficienti per soddisfare il fabbisogno limitato», ha aggiunto.
Un funzionario di un'acciaieria secondaria ha affermato che sta emergendo una certa pressione sul mercato del tondo in seguito alle recenti impennate dei prezzi; questo sta spingendo alcune acciaierie con buone scorte a ridurre la produzione e quindi non c'è alcuna fretta di concludere rischiosi accordi import.