Il prezzo del minerale brasiliano con un contenuto di ferro del 65% è sceso a 234 $/t CFR Cina rispetto ai 236 $/t CFR Cina della scorsa settimana. Nelle ultime due settimane, il prezzo ha fatto segnare una riduzione di 22 $/t in totale.
Il calo ha diverse motivazioni. La scarsa domanda da parte della Cina e la richiesta delle autorità di Pechino di tagliare la produzione di acciaio in tre regioni del paese hanno aumentato la disponibilità di minerale ferroso nei porti cinesi, esercitando ulteriori pressioni sui prezzi. Al momento, si stima che nei porti cinesi si trovi l’equivalente di sei settimane di importazioni di minerale di ferro via mare.
Inoltre, sui prezzi starebbero influendo anche il calo stagionale della domanda da parte del settore edilizio cinese e le notizie relative all’aumento delle esportazioni da parte delle miniere brasiliane (attualmente a 1 milione di tonnellate per giorno ma si prevede un aumento nella seconda metà dell’anno).
Maggiormente richiesto per le sue prestazioni negli altiforni, il minerale brasiliano con un contenuto di ferro del 65% costa l’11,4% in più rispetto al minerale australiano con un contenuto di ferro del 62%.
Il prezzo del pellet brasiliano sta seguendo un andamento simile a quello del minerale ferroso e attualmente ammonta a 302 $/t, contro i 305 $/t della scorsa settimana.
Nel mercato domestico i prezzi del minerale e del pellet sono rispettivamente199 $/t e 267 $/t, contro i precedenti 201 e 270 $/t (franco partenza, tasse escluse).