Germania, rottame: prezzi ancora in calo nel mese di ottobre

A ottobre la situazione sul mercato tedesco del rottame non è cambiata molto in termini di prezzi rispetto al mese precedente, sebbene tutte le qualità del materiale abbiano registrato un lieve calo.

Secondo alcune fonti, a causa della riduzione dei consumi, anche le acciaierie che non avevano previsto chiusure per manutenzione stanno invece attuando fermi per ridurre la produzione. Con il calo dei prezzi di acquisto del rottame e i prezzi degli acciai finiti al ribasso, i produttori tedeschi – che avevano già qualche difficoltà con le vendite – hanno scelto di tagliare i tassi di produzione per mantenere margini dignitosi.

Poiché i prezzi di acquisto del rottame europeo dalla Turchia sono scesi a 358 $/t CFR per l’HMS I/II 80:20, è probabile che l’Europa ridurrà a sua volta i prezzi del rottame. Inoltre, alcuni prevedono un ulteriore calo dei prezzi locali del rottame in Germania nel mese di novembre, poiché la domanda di acciaio non è abbastanza forte da sostenerne la ripresa.

Secondo gli ultimi dati forniti dalla BDSV, nei primi 20 giorni di ottobre i prezzi del rottame in Germania sono scesi di 0,1-9,0 €/t su base mensile. La variazione annua, invece, ha mostrato un calo che va da 2,5 a 34,9 €/t, eccetto per il rottame E5 che ha invece registrato un aumento di 4,6 €/t rispetto all’anno precedente.

Di seguito i prezzi medi delle transazioni nazionali in Germania nei primi 20 giorni del mese di ottobre, forniti dalla Bundesvereinigung Deutscher Stahlrecycling-und Entsorgungsunternehmen e.V.

Specifiche:

E1: spessore ≥ 4 mm, dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (cesoiato)
E2/E8: dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (lamierino)
E3: spessore ≥ 6 mm, dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (demolizioni)
E40: escluso rottame incenerito o da raccolta, densità ≥ 1,1 t/m3, Fe≥92% (proler)
E5M: escluse torniture di ghisa e di acciaio automatico (torniture)