ArcelorMittal Sourcing, distributore del principale produttore mondiale di acciaio, ha cercato oggi di far scendere i prezzi globali del carbone da coke. Nello specifico, la società ha lanciato una gara per 72.000 tonnellate di hard coking coal premium a bassa volatilità (HCCLV) proveniente dall'Australia, laycan tra il 15 e il 24 maggio, composto dai marchi Peak Downs/BMA e Peak Downs North. È stato chiuso uno scambio al prezzo di 378 $/t FOB Australia.
Nel frattempo, sulla piattaforma di trading GlobalCoal, un carico di 80.000 tonnellate di HCCLV Peak Downs, con laycan giugno, è stato scambiato a 520 $/t FOB. Il prezzo corrisponde al livello fissato in una transazione effettuata il 27 aprile.
Il forte movimento di prezzo ha causato incertezza tra gli addetti ai lavori per quanto riguarda gli sviluppi futuri del segmento. «Una parte sta cercando di far crollare i prezzi, mentre l'altra sta cercando di alzarli», ha affermato un trader internazionale in merito alle recenti transazioni. «Arcelor punta ad abbassare l'indice in modo da poter acquistare un contratto a lungo termine a un prezzo inferiore. Ma nessuno sa quali livelli vedremo nei prossimi accordi. Sono gli scambi a fare i numeri», è stato il commento di un'altra fonte.
Dato lo scambio a basso prezzo, da un lato, e tenendo conto che ArcelorMittal Sourcing non è un fornitore tradizionale di carbone da coke, dall'altro, SteelOrbis ha deciso di abbassare la sua valutazione per il coking coal australiano a 500 $/t FOB, 20 $/t in meno rispetto al livello precedente.