Cina, minerale di ferro: prezzi sotto i 95 $/t CFR, tutti i segnali sono negativi

martedì, 03 giugno 2025 17:32:39 (GMT+3)   |   Istanbul

I prezzi del minerale di ferro importato in Cina sono scesi sotto la soglia dei 95 $/t CFR, il livello più basso registrato quest’anno, in un contesto di fondamentali in ulteriore indebolimento e senza segnali di miglioramento nel breve termine. I dati del PMI relativi a maggio e la nuova ondata di tensioni commerciali con gli Stati Uniti hanno ulteriormente depresso il sentiment del mercato.

Il prezzo del minerale con contenuto di ferro al 62% si è attestato a 94,5 $/t CFR il 3 giugno, con un calo di 1,75 $/t rispetto a venerdì scorso. Le fines provenienti dal Brasile con contenuto di ferro al 65% sono state quotate 104,45 $/t CFR, in calo di 2,1 $/t rispetto al 30 maggio.

Nella giornata odierna, sono stati conclusi 18 contratti per un totale di 856.000 tonnellate sulla piattaforma Corex, tra cui due contratti da 170.000 tonnellate ciascuno per PB fines al 61% Fe, venduti rispettivamente a 91,45 $/t CFR e 91,1 $/t CFR con spedizione prevista tra il 9 e il 18 luglio. Inoltre, 50.000 tonnellate di fines al 58% sono state scambiate a 663 RMB/t (pari a 92,1 $/t) con consegna al porto di Tianjin, mentre 50.000 tonnellate di Mac fines al 60,6% Fe sono state cedute a 723 RMB/t (pari a 100,4 $/t), sempre con consegna a Tianjin.

Nel mese di maggio, l’indice dei direttori agli acquisti (PMI) del settore siderurgico cinese è sceso nuovamente sotto la soglia del 50%, fermandosi al 46,4% (-4,2 punti percentuali rispetto ad aprile), segnalando una debole domanda e una bassa produzione di acciaio. Di conseguenza, l’interesse per le materie prime a prezzi elevati è diminuito. Le prospettive per giugno e luglio restano deboli, motivo per cui le acciaierie sono orientate ad acquistare minerale di ferro solo a prezzi scontati.

Il mercato risente anche dell’annuncio sull’aumento dei dazi statunitensi: i dazi previsti dalla Sezione 232 sulle importazioni di acciaio e alluminio saliranno dal 25% al 50%, con effetto da mercoledì 4 giugno. «Le tensioni tra Stati Uniti e Cina continuano. La domanda è debole, quindi il minerale di ferro potrebbe scendere fino a 90 $/t CFR», ha commentato una fonte di mercato.


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