Il peggioramento dei mercati dei future e fisici in Cina sta pesando anche sui commercianti locali di rottame. Le acciaierie, alle prese con una continua compressione dei margini, stanno cercando di ridurre i prezzi d'acquisto della materia prima. In particolare, in data 3 novembre Shagang Group, maggior produttore siderurgico privato del paese, ha abbassato i prezzi per la terza volta dal 26 ottobre. I prezzi del rottame stanno subendo pressioni negative anche da parte dei ribassi che stanno interessando coke, coking coal e minerale di ferro. Ciononostante, poiché è improbabile che l'offerta di rottame aumenti in modo significativo – anche per via della carenza di importazioni – si prevede che i prezzi della materia prima subiranno cali relativamente contenuti nel prossimo periodo. Si segnala che le acciaierie cinesi non sono al momento interessate ad acquistare rottame dal Giappone e che allo stesso tempo i fornitori giapponesi non hanno interesse a vendere in Cina. Nello specifico, i fornitori non sono disposti a vendere materiale a prezzi più bassi di 600-610 $/t CFR, mentre i clienti cinesi vorrebbero pagare prezzi non più alti di 500 $/t CFR.
Ieri 3 novembre i prezzi dell'HMS nel mercato cinese si sono attestati mediamente a 3.686 RMB/t (576 $/t) franco magazzino, evidenziando un calo di 97 RMB/t rispetto al 27 ottobre.
1 $ = 6,4079 RMB