Oggi il prezzo del minerale di ferro brasiliano di alta qualità con un tenore di ferro del 65% si attesta a 129 $/t, contro i 125 $/t del 9 ottobre – a condizioni CFR Cina.
Secondo le fonti, il prezzo è stato influenzato positivamente da una serie di fattori, tra cui la minore disponibilità di rottami ferrosi e minori scorte di minerale di ferro in Cina (105,2 milioni di tonnellate, il dato più basso da giugno 2020).
Il prodotto brasiliano ha al momento un premio del 2,5% – contro il precedente 1,6% – rispetto al minerale di ferro australiano con tenore di ferro del 62%, e registra uno dei dati più bassi degli ultimi anni rispecchiando la minore importanza attribuita attualmente dai produttori integrati di acciaio alla maggiore resa dei prodotti di alta qualità all’interno degli altiforni.
Attualmente il prezzo all’esportazione del pellet è di 149 $/t CFR Cina contro i precedenti 144 $/t, il che evidenzia un premio stabile attribuito al prodotto rispetto all’equivalente sinter fines.
Sul mercato nazionale brasiliano i prezzi sono ora stimati a 101 $/t per il minerale di ferro e 120 $/t per il pellet, contro i precedenti 99 $/t e 118 $/t franco fabbrica, tasse escluse. Il rialzo dei prezzi del trasporto internazionale hanno influenzato negativamente i prezzi nazionali, che sono basati sulle quotazioni FOB brasiliane.
A settembre, il Brasile ha esportato 33,88 milioni di tonnellate di minerale di ferro (escluso il pellet) e 1,84 milioni di tonnellate di pellet. È probabile che, alla luce dei dati riguardanti le prime due settimane del mese, a ottobre tali volumi saranno destinati a scendere.