Il prezzo del minerale di ferro brasiliano di alta qualità, con un contenuto di ferro del 65%, si è attestato a 125 $/t CFR Cina il 15 luglio, stabile dall’8 luglio.
Secondo le fonti, nonostante nei porti cinesi siano recentemente arrivati maggiori volumi di minerale di ferro, i prezzi sono sostenuti dalle indicazioni che il Terzo Plenum, attualmente in corso in Cina, svelerà maggiori incentivi per l’industria manifatturiera, gestendo al contempo la crisi immobiliare e stimolando i consumi interni in generale.
Il prezzo export del pellet da altoforno si è attestato a 138 $/t il 15 luglio, contro i 137 $/t dell’8 luglio, CFR Cina, riflettendo un sovrapprezzo stabile attribuito al prodotto, rispetto ai sinter feed fines equivalenti.
Il sovrapprezzo del minerale di alta qualità brasiliano, rispetto al minerale di ferro australiano al 62%, considerando le loro unità di ferro, è stato del 10,3%, contro il 9,6% precedente, il che riflette l’interesse dei produttori di acciaio integrati per una maggiore produttività e minori emissioni dei minerali di alta qualità quando lavorati negli altiforni.
Nel mercato interno brasiliano, i prezzi sono stimati a 94 $/t per il minerale di ferro e 107 $/t per i pellet, contro rispettivamente 92 $/t e 105 $/t precedenti, franco produttore, tasse escluse.
Tali prezzi interni sono stati influenzati positivamente dalle tariffe di trasporto marittimo più basse tra Brasile e Cina, poiché il prezzo interno si basa su condizioni FOB, avendo come riferimento il CFR Cina.
Il nolo Tubarão-Qingdao è attualmente stimato a 28,51 $/t.
Nel mese di giugno, il Brasile ha esportato 33,22 milioni di tonnellate di minerale di ferro e pellet.
Le indicazioni preliminari indicano un volume più elevato di esportazioni a luglio.