La scorsa settimana i prezzi della ghisa basica (BPI) di origine brasiliana hanno registrato un nuovo calo, confermato da una transazione effettiva. Tuttavia, secondo alcune fonti di mercato, ulteriori ribassi sembrano poco probabili, alla luce dei forti cali delle ultime due settimane e della possibilità di una riduzione della produzione in Brasile.
È stata infatti segnalata una vendita di 50.000 tonnellate di ghisa con tenore di fosforo pari allo 0,15% al prezzo di 410 $/t FOB, in ribasso rispetto alla vendita della scorsa settimana, indicata tra 415 e 420 $/t FOB. Sebbene l’operazione non sia stata confermata ufficialmente dall’esportatore, diverse fonti brasiliane concordano sul fatto che la transazione sia stata effettivamente conclusa e rappresenti il nuovo livello di mercato. Il prezzo corrisponde a circa 435 $/t CFR per il mercato statunitense.
Non sono emerse al momento altre vendite, complice l’assenza di offerte dall’Asia e la cautela degli impianti ucraini, in attesa di una direzione più chiara del mercato. «Credo che questo sia un punto di minimo, visto che una riduzione di 20 $/t è piuttosto significativa», ha commentato una fonte locale.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per la ghisa basica d’importazione negli Stati Uniti si è stabilizzato tra 435-455 $/t CFR, registrando un calo medio di 7,5 $/t nell’ultima settimana. La fascia alta del range riflette il livello praticabile per materiale a basso contenuto di fosforo, anche se le offerte per questa qualità restano limitate.