Gli esportatori brasiliani di ghisa basica (BPI) non sono più disposti a seguire il rallentamento dei prezzi, perciò diversi di loro stanno prendendo in considerazione l’ipotesi di tagliare la produzione. Sono anche state segnalate offerte a livelli più alti, segno che c’è un tentativo di inversione di tendenza sul mercato.
Il prezzo target di un consorzio di produttori in Brasile per la prossima tornata di vendite sembra essere 420-430 $/t FOB per la BPI con contenuto di fosforo allo 0,15%, mentre l’accordo precedente era stato firmato una settimana fa a 410 $/t FOB (o 414 $/t FOB inclusi i costi di finanziamento). «I produttori stanno davvero prendendo in considerazione i tagli alla produzione. Sono tempi difficili», ha affermato una fonte brasiliana.
Dall’altro lato gli importatori statunitensi sono stati poco propensi a discutere prezzi più elevati, e il loro obiettivo di prezzo è già stato segnalato a 400 $/t FOB. «I brasiliani potrebbero incrementare le offerte solo per interrompere la rapidità del calo, ma non credo che prezzi più elevati verranno accettati a breve», ha affermato un trader.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per la BPI dal Brasile negli Stati Uniti è rimasto stabile a 435-450 $/t CFR, dove l’estremità superiore rappresenta la ghisa a basso contenuto di fosforo, la cui allocazione è al momento limitata.