Questa settimana i prezzi della ghisa basica (BPI) proveniente dal Brasile sono diminuiti, e si è parlato di un accordo firmato a un livello leggermente inferiore dopo un lungo periodo di stabilità. In particolare, pare che il maggior venditore brasiliano di ghisa abbia venduto il materiale allo 0,15% di fosforo a 430 $/t FOB, mentre il precedente accordo più basso era stato concluso a 435 $/t FOB. Sebbene questa transazione non sia stata confermata al momento della pubblicazione, un lieve calo non sorprende le fonti di mercato, in quanto la disponibilità brasiliana è ancora elevata, mentre gli acquirenti statunitensi hanno aspettato sconti dopo un certo peggioramento del sentiment nel loro mercato locale.
«Il materiale dal Brasile è più o meno disponibile. Le acciaierie non hanno esaurito le scorte a lungo termine... Ma negli Stati Uniti siamo in una fase clou della campagna elettorale. Penso che non accadrà nulla fino ad allora, forse solo una piccola riduzione dei prezzi», ha affermato un commerciante. Un’altra fonte dal Brasile ritiene il mercato relativamente stabile, ma ha confermato una maggiore pressione da parte dei mini-mill statunitensi per abbassare i prezzi delle materie prime per ottobre.
Il presunto contratto dal Brasile a 430 $/t FOB si tradurrebbe in circa 460 $/t CFR New Orleans o poco meno, ossia ciò che i clienti cercavano a fine settembre.
Tuttavia, le fonti di mercato non credono che i prezzi della ghisa dal Brasile diminuiranno molto di più rispetto al livello attuale, poiché «la prossima scusa per mantenere il prezzo su quel livello sarà l’inizio della stagione delle piogge», ha commentato una fonte.