Questa settimana i prezzi import del rottame hanno iniziato a mostrare segni di indebolimento in parte causati dai recenti cali registrati in Pakistan e India, poiché molti fornitori – specialmente dall’Europa – sono rimasti inattivi per le condizioni meteo sfavorevoli alla raccolta del rottame e per le difficoltà legate alle spedizioni via mare nelle regioni principali. Anche l’attività commerciale nel segmento import del rottame ha perso forza, a causa dell’avvicinarsi delle elezioni che si terranno in Bangladesh a gennaio del 2024.
Nello specifico, nel segmento del rottame in container le offerte per il frantumato origine UE e Regno Unito sono state segnalate a 435-440 $/t CFR contro i 440-445 $/ della scorsa settimana, con qualche piccolo accordo per il rottame UK segnalato dalle fonti a 430$/t CFR. Inoltre, le offerte per l’HMS I/II 80:20 sono diminuite di 10 $/t su base settimanale a 415 $/t CFR. Le offerte per il rottame PNS da Hong Kong sono state segnalate ancora a 445-450 $/t CFR, sebbene le richieste siano state segnalate a un livello di circa 440 $/t CFR.
Nel segmento dello sfuso è stato segnalato un accordo per 8.000 t di rottame di grado HMS proveniente da Singapore, concluso la scorsa settimana a 430 $/t CFR. Questa settimana in Bangladesh non sono stati segnalati nuovi accordi per rottame proveniente dagli Stati Uniti, con offerte indicative per il frantumato a 430 $/t CFR, in calo di 5 $/t su base settimanale.
«Il commercio è stato interrotto nel periodo che precede le elezioni, e non ci aspettiamo che l’attività riprenda prima della metà di gennaio», ha dichiarato un trader bengalese a SteelOrbis.