Bangladesh, rottame: prezzi import in calo, domanda tiepida per la fiacchezza stagionale

giovedì, 07 agosto 2025 17:09:46 (GMT+3)   |   Istanbul

Questa settimana i prezzi import del rottame in Bangladesh sono diminuiti, poiché il rallentamento dell’attività edilizia e la domanda scarsa da parte degli utilizzatori finali continuano a pesare sul mercato. Poiché si prevede che la stagione dei monsoni continuerà fino a novembre, le attività edilizie restano sottotono in tutto il Paese, facendo diminuire il consumo di acciaio. Gli operatori sottolineano inoltre l’assenza di nuovi annunci governativi in materia di infrastrutture, il che ha raffreddato ulteriormente il clima di fiducia e ha mantenuto basso l’interesse all’acquisto da parte delle acciaierie. Gli importatori di rottame hanno adottato quindi un approccio cauto, in attesa di ricevere segnali più chiari di ripresa della domanda prima ricominciare le prenotazioni.

Le fonti hanno riportato la maggior parte delle offerte per il rottame frantumato in container proveniente dall’Australia a 370-375 $/t CFR, contro i 375 $/t CFR di due settimane fa. Il frantumato proveniente dalla Malesia è stato segnalato a 375 $/t CFR, mentre le richieste dei compratori si sono fermate a 365-370 $/t CFR.

Inoltre, le offerte per i rottami australiani HMS I/II 90:10 si sono attestate a 350 $/t CFR, ma gli accordi conclusi a questo livello, riferiscono le fonti, sono stati molto pochi.

I prezzi di offerta per il rottame PNS in container da Hong Kong sono stati segnalati a 380-385 $/t CFR, in calo di 2-5 $/t nell’ultima settimana.

Nel segmento bulk, le offerte per l’H2 origine Giappone sono state segnalate a 340-345 $/t CFR, al pari di due settimane fa. Tuttavia, le richieste degli acquirenti sono scese a 335 $/t CFR. Le offerte indicative per il rottame HMS I/II 80:20 dagli Stati Uniti sono rimaste stabili a 350-355 $/t CFR.

Secondo alcune fonti non è previsto un significativo aumento della domanda prima di marzo, quando dovrebbe insediarsi il nuovo governo. Le aspettative del settore sono che il periodo post-elettorale porterà a un rilascio dei pagamenti rimandati e a nuove assegnazioni di progetti, che potrebbero fungere da catalizzatore per una ripresa del mercato.


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