Anche questa settimana, numerosi piccoli acquirenti di rottame in Bangladesh hanno continuato a incontrare difficoltà nell’ottenimento delle lettere di credito (LC) e hanno operato al di sotto della propria capacità, in un contesto di domanda ancora fiacca e commercio del bulk a livelli minimi. Le offerte per il rottame in container si sono invece mantenute perlopiù stabili rispetto alla settimana precedente, con alcune transazioni concluse con lievi sconti.
In particolare, secondo fonti di mercato, la maggior parte delle offerte per il rottame frantumato proveniente dall’Unione Europea e dall’Australia si è attestata a 380 $/t CFR, in linea con i livelli della scorsa settimana. È stata segnalata una transazione per circa 1.000 tonnellate di rottame frantumato proveniente dall’Australia, chiusa a 378 $/t CFR. Un’altra vendita di (rottame) HMS I/II 80:20 di medesima origine è stata riportata a 360 $/t CFR, invariata rispetto alla settimana precedente.
Le offerte per il rottame PNS da Hong Kong sono state indicate tra i 390 e i 395 $/t CFR, e diverse fonti confermano che alcune vendite siano state concluse proprio su questi livelli. «Il rottame PNS da Hong Kong viene venduto a prezzi più alti per via della brevità della rotta», ha spiegato un trader bengalese a SteelOrbis.
Nel segmento delle spedizioni bulk, invece, i produttori bengalesi si sono mostrati riluttanti a concludere nuovi accordi, frenati dall’aumento dei costi del trasporto via mare, dalla contrazione dei margini sul tondo e dalla stagnazione delle attività di costruzione nelle principali regioni del Paese. Secondo quanto riferito dagli operatori, i prezzi praticabili per i carichi bulk di HMS I/II 80:20 dalla costa occidentale degli Stati Uniti si sono aggirati intorno a 372-375 $/t CFR, leggermente superiori rispetto ai 370 $/t CFR riportati la settimana precedente.
«Nonostante questi livelli, l’interesse all’acquisto è rimasto contenuto, anche a causa dell’incremento delle spedizioni dalla costa orientale degli Stati Uniti verso la Turchia, che ha raffreddato l’interesse dei buyer», ha commentato un’altra fonte di mercato a SteelOrbis.