Questa settimana l’attività commerciale sul mercato import del rottame in Bangladesh si è ripresa, e i prezzi sono calati leggermente in parallelo con le graduali approvazioni delle lettere di credito (LC) da parte delle banche, mentre la domanda complessiva degli acciai finiti è migliorata, come previsto, dopo le elezioni di gennaio.
Più precisamente, sono stati conclusi diversi accordi per circa 3.000 t di rottame frantumato in container proveniente dall’Australia a 431-435 $/t CFR, mentre la maggior parte delle offerte sono state segnalate a 435-440 $/t CFR, in calo di 5 $/t su base settimanale. Inoltre, sono state prenotate almeno 7.000-8.000 t di HMS I/II 80:20 in container a 415-418 $/t CFR, e molte offerte si attestano ancora a 420 $/t CFR. Le offerte per il PNS dall’Australia si sono invece attestate a 445 $/t CFR, mentre le richieste dei compratori sono state segnalate a 435-440 $/t CFR. Inoltre, secondo gli operatori locali sarebbe stato concluso un altro accordo per rottame misto proveniente dal Medio Oriente, che include HMS e PNS, a 440 $/t CFR Chattogram (Chittagong).
Nel frattempo è stata segnalata una ripresa dell’attività commerciale nel segmento bulk, con almeno due accordi conclusi per rottame dagli Stati Uniti e dall’Australia nell’ultima settimana. In particolare è stata conclusa una trattativa per un totale di 32.000 t di rottame USA a 415 $/t CFR per l’HMS e a 425 $/t CFR per il rottame frantumato. È stato poi segnalato un altro accordo per rottame HMS australiano a 424 $/t CFR e bonus grade a 434 $/t CFR. Le offerte per il rottame sfuso dagli Stati Uniti sono state invece stimate a 425 $/t CFR per l’HMS e a 430 $/t per il frantumato, in calo di 5 $/t nell’ultima settimana.