Negli Stati Uniti, i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) e dei coils laminati a freddo (CRC) sono aumentati rispettivamente del 57% e del 25% dagli inizi di marzo. Tuttavia, nel mercato sta crescendo la convizione che gli stessi prezzi siano ora in fase di stabilizzazione.
Gli HRC nell'ultima settimana sono rimasti al livello di 70-75 $/cwt. (1.543-1.653 $/t) FOB acciaieria; i CRC a quota 90-95 $/cwt. (1.984-2.094 $/t) FOB acciaieria, a seconda dei volumi. In entrambi i casi non sono stati registrati movimenti dall'inizio di aprile.
Intanto, diversi trader hanno affermato che l'interesse verso il materiale di importazione ha cominciato a crescere, specialmente nel caso di quello proveniente dal Messico: gli HRC sono offerti a meno di 70 $/cwt. (1.543 $/t) FOB Houston, i CRC a prezzi tra gli 83 e gli 85 $/cwt. (1.830-1.874 $/t) FOB Houston. Nel caso dei CRC, si hanno offerte simili anche da produttori oltreoceano, nel termine DDP porti del golfo Usa.
«Non penso che vedremo molte differenze di prezzo tra ora e la fine del mese – ha commentato una fonte – Circola voce che i prezzi del rottame tenderanno al ribasso il prossimo mese e, tenuto conto del gap tra prezzi del lamierino e prezzi degli HRC, penso che molti compratori inizieranno a opporre resistenza qualora il rottame dovesse davvero scendere».
Ieri, 14 aprile, alcune fonti hanno affermato che il mercato del rottame potrebbe registrare ribassi di 10-20 $/t a maggio. Qualcuno in particolare prevede che il lamierino, che ad aprile è salito di 75 $/t, possa scendere di oltre 20 $/t il mese prossimo.
Attualmente la differenza tra i prezzi medi del rottame e quelli degli HRC ammonta a 665 $/t (33,25 $/cwt.). Storicamente, ha sottolineato una fonte, «il gap è sempre stato di circa 300 $/t (15 $/cwt.)».