Negli Stati Uniti i prezzi dei coils sono aumentati nuovamente negli ultimi sette giorni. E, se il fatto che siamo cresciuti non è più una novità, lo è la rapidità con cui lo stanno facendo da qualche settimana. I rialzi sono dovuti all'aumento delle quotazioni del rottame, alla forte domanda, ai lunghi tempi di consegna, alla scarsa disponibilità di materiale di importazione e, in generale, alla carenza d'offerta.
«La vera domanda» secondo una fonte è «quando i consumatori raggiungeranno il livello critico. Abbiamo sentito che in Cina ci sono alcune aziende di costruzione che hanno affermato che non compreranno acciaio agli attuali livelli di prezzo e che torneranno a farlo solo quando i prezzi avranno un senso». Secondo la stessa fonte «se questo è ciò che sta accadendo in Cina, è solo questione di tempo perché inizi a succedere altrove».
Questa settimana, sul mercato a pronti, i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) hanno raggiunto il massimo storico di 1.698-1.742 $/t FOB acciaieria, contro i 1.631-1.698 $/t di una settimana fa. Allo stesso tempo, i prezzi dei coils laminati a freddo (CRC) sono passati da 1.852-1.918 $/t a 1.918-1.962 $/t FOB acciaieria.
Un anno fa, nell'ultima settimana di maggio 2020, i prezzi degli HRC e dei CRC si attestavano rispettivamente a 529-551 e 705-750 $/t FOB acciaieria.