Non si ferma la scalata dei prezzi dei coils nel mercato statunitense, sulla scia della scarsa offerta e delle previsioni di un incremento delle quotazioni del rottame a dicembre. «Il tasso di utilizzo della capacità produttiva è al 71%, ma è ancora di 7 punti percentuali più basso rispetto all'anno scorso» ha sottolineato una fonte locale. Tuttavia, Big River Steel dovrebbe immettere nuova capacità a fine mese, dopo il completamento del suo progetto di espansione, mentre Nucor e Steel Dynamics dovrebbero fare altrettanto entro la metà del 2021. Per questo diverse fonti sono convinte che «inizieremo a vedere i primi segni di indebolimento dei prezzi» nei prossimi mesi. «Le manutenzioni programmate non dureranno per sempre – ha commentato un operatore –. Inoltre, penso che cominceremo ad assistere a un incremento delle importazioni dal prossimo anno».
Rispetto a una settimana fa, i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) sono cresciuti di 11 $/t, a 717-783 $/t franco produttore, mentre quelli dei coils a freddo (CRC) sono aumentati di 22 $/t, raggiungendo i 948-992 $/t franco produttore.