I prezzi di transazione nel mercato Usa dei coils laminati a caldo (HRC) si sono indeboliti per la terza settimana consecutiva, passando dal livello di 93-96 $/cwt. a quello di 93-95 $/cwt. (2.050-2.094 $/t) FOB acciaieria. Allo stesso tempo, i prezzi dei coils a freddo (CRC) hanno continuato ad attestarsi tra i 106 e i 110 $/cwt. (2.337-2.425 $/t) FOB acciaieria.
Gli operatori del mercato si chiedono da una settimana in che modo l'accordo tra Usa e Ue in tema di dazi influenzerà i prezzi locali. Secondo le informazioni rese note dal Dipartimento del Commercio, al posto delle attuali misure della Section 232 sarà fissato un contingente tariffario per ogni prodotto e Stato membro dell'Ue, per 54 categorie di prodotto in totale. A partire dal 2022, la quota totale ammonterà a 3,3 milioni di tonnellate all'anno.
Attualmente i prezzi degli HRC all'importazione, tenuto conto del dazio del 25%, ammontano all'incirca a 70 $/cwt. (1.543 $/t) DDP porti del Golfo USA.
«Non prevedo ondate di acciaio dall'Europa, ma vedremo offerte dall'Ue che potenzialmente potrebbero arrivare ad un prezzo del 25% più basso rispetto a quello attuale», ha commentato una fonte, aggiungendo che in tal caso i prezzi del materiale europeo potrebbero ammontare a circa 54 $/cwt. (1.191 $/t). «Avremmo un forte contrasto con i prezzi nazionali e non riesco a credere che una differenza di 40 $/cwt. (882 $/t) non avrebbe un qualche impatto psicologico sul mercato».
Ciononostante, sembra che i costruttori d'auto stiano tornando a produrre e, secondo diverse fonti, ciò potrebbe aiutare a i prezzi degli HRC a invertire rotta. Va sottolineato inoltre che questo mese le quotazioni del rottame sono in aumento di 20-60 $/t a seconda della tipologia di materiale e della regione del paese.
«Ci sono molti compratori che ritengono che i prezzi dei coils a caldo continueranno a tendere al ribasso, e non posso biasimarli – ha affermato una fonte –. Tuttavia, ci sono anche compratori che hanno intravisto diversi segnali positivi che potrebbero mantenere i prezzi forti fino alla fine del primo trimestre 2022. Vedremo come andrà a finire».