Circa un mese fa, i produttori statunitensi di lamiera hanno annunciato un aumento di prezzo di 33 $/ton, ma l'incremento si è tradotto solo in minima parte sui prezzi spot. L'aumento di metà luglio sembrava essere stato introdotto al momento giusto: i prezzi spot erano calati a 750 $/ton franco produttore Midwest, la domanda era stabile e i prezzi del rottame erano aumentati in modo significativo a inizio luglio. Ad ogni modo, nelle settimane successive all'aumento, è risultato evidente che, con buoni livelli di scorte presso diversi centri servizi, i clienti non sentono la necessità di acquistare grandi volumi di materiale.
Nella seconda metà di luglio, i prezzi spot della lamiera sono rimasti invariati e, secondo quanto riferito a SteelOrbis dai clienti, i produttori erano disposti ad accettare ordini ai livelli precedenti all'incremento. Dall'inizio del mese, i produttori hanno cercato di aumentare i prezzi su tutti i nuovi ordini, e in molti casi hanno avuto successo. Nelle ultime due settimane, i prezzi spot sono aumentati di circa 22 $/ton, attestandosi a 772-794 $/ton franco produttore Midwest. I prezzi ufficiali dei produttori si collocano a circa 11 $/ton sopra il limite superiore dell'intervallo, ma i compratori hanno riferito che per i produttori, data la stagnazione del mercato, sembra sufficiente far accettare anche solo in parte l'aumento introdotto. Le importazioni non rappresentano un problema, e comunque negli ultimi mesi le offerte provenienti dall'estero sono state poche. Gli arrivi, d'altra parte, dovrebbero aumentare a fine settembre-ottobre, quanto la lamiera acquistata precedentemente dalla Turchia arriverà ai porti.