I prezzi dei coils, sia laminati a caldo (HRC) sia laminati a freddo (CRC), hanno continuato a scendere nel mercato statunitense la scorsa settimana. Secondo le fonti intervistate da SteelOrbis, continua ad esserci una marcata differenza tra prezzi di listino e prezzi di transazione effettivi.
Questa settimana le quotazioni degli HRC sono scese "ufficialmente" da 1.477-1.499 $/t a 1.367-1.455 $/t FOB acciaieria. Allo stesso tempo, quelle dei CRC sono passate da un ivello di 1.962-1.984 $/t a quello di 1.830-1.940 $/t FOB acciaieria.
Fonti vicine a SteelOrbis hanno confermato che sono disponibili sconti «ben al di sotto» dei suddetti intervalli a seconda dei tonnellaggi richiesti. Come la scorsa settimana, tutti gli intervistati credono che i prezzi dei coils siano «gonfiati» e che prossimamente si avvicineranno ai livelli preedenti all'invasione russa dell'Ucraina.
«Quello a cui stiamo assistento ora è un reset di massa del mercato», ha affermato una fonte. «I prezzi della ghisa stanno scendendo, i prezzi globali dell'acciaio stanno scendendo e anche i prezzi del rottame [Usa] dovrebbero scendere di nuovo a giugno. Non penso sia una questione di come andranno le cose, è solo questione di quanto tempo ci vorrà».