Dopo un lungo periodo caratterizzato da scarsa attività commerciale, forti sconti sulle offerte ufficiali e un contesto di mercato generalmente negativo, i rilaminatori turchi hanno infine aumentato i prezzi dei coils laminati a freddo (CRC) e dei prodotti zincati. Tuttavia, poiché la domanda resta ancora debole, complice l’assenza di un’attività significativa all’export e la bassa operatività degli utilizzatori finali sul mercato interno, il rialzo è stato attribuito principalmente all’impennata dei prezzi in Cina.
Alla data del 22 luglio, i prezzi dei coils a caldo (HRC) cinesi, utilizzati come semilavorati, si attestano tra 495-508 $/t CFR per spedizioni a settembre, contribuendo a un lieve miglioramento del sentiment di mercato. E sebbene molti operatori non credano che il trend rialzista sia destinato a durare, alcuni produttori turchi di piani hanno deciso di approfittare della situazione.
Di conseguenza, i prezzi base dei coils zincati (HDG) sul mercato locale turco sono tornati nella fascia 760-780 $/t franco produttore, con picchi fino a 800 $/t franco produttore in alcuni casi, in aumento di 30 $/t rispetto alla settimana precedente. Le offerte export per gli HDG Z100 da 0,5 mm rimangono invece su livelli più bassi, tra 670-730 $/t FOB. Le offerte ufficiali per il PPGI (preverniciato) sono aumentate di 30-40 $/t, portandosi a 870-895 $/t franco produttore sul mercato domestico, mentre per l’export si collocano nella fascia 850-880 $/t FOB, secondo quanto appreso da SteelOrbis.
Le offerte per i CRC in Turchia risultano ancora poco dinamiche. Sul mercato interno, si attestano principalmente a 650 $/t franco produttore, mentre il livello di 630 $/t sembra ormai poco diffuso. Le offerte export sono indicate nella fascia 620-640 $/t FOB, sostanzialmente stabili rispetto alla settimana scorsa.