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Turchia, coils a caldo: prezzi stabili per ora, le offerte import fluttuano

mercoledì, 25 ottobre 2023 10:52:01 (GMT+3)   |   Istanbul
       

I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) in Turchia sono rimasti relativamente stabili nell'ultima settimana, con solo lievi sconti, poiché le acciaierie stanno cercando di resistere alla pressione sui prezzi. Le offerte cinesi hanno continuato a fluttuare all'inizio della settimana e alcuni prezzi hanno suscitato un certo interesse tra gli acquirenti turchi. Inoltre, i prezzi dei coils rivestiti e laminati a freddo (CRC) si sono leggermente ammorbiditi da metà ottobre.

Attualmente, gli HRC turchi sono disponibili sul mercato locale a 630-650 $/t franco produttore, con un calo di 10 $/t nella fascia alta rispetto alla scorsa settimana, che non era comunque praticabile. Ci sono state informazioni su una vendita a un grande cliente a 620 $/t franco produttore, ma non è stata confermata al momento della pubblicazione. Per quanto riguarda le esportazioni, il livello di prezzo stimato degli HRC è di 580-600 $/t franco produttore, a seconda del fornitore e dell'acquirente. Nel segmento delle importazioni, la Cina ha dapprima abbassato le offerte a 550-555 $/t CFR per i Q195 di 3 mm e oltre, per poi aumentarle di 5 $/t.

Sul mercato dell'acciaio rivestito, i prezzi base degli HDG in Turchia si attestano a 770-810 $/t franco produttore, con un calo di 10 $/t nell'ultima settimana. Inoltre, livelli inferiori di 10 $/t sono considerati praticabili per gli acquirenti seri. Nel segmento PPGI, i prezzi si sono stabilizzati a 890-930 $/t franco produttore e oltre, soprattutto a causa della limitata capacità disponibile. I prezzi di base della banda stagnata in Turchia sono di 880-920 $/t franco produttore, a seconda del fornitore.

I prezzi locali dei CRC in Turchia sono di 715-730 $/t franco produttore, in calo rispetto ai 720-740 $/t franco produttore offerti all'inizio della scorsa settimana. Nel segmento delle esportazioni, l'offerta più bassa segnalata è di 700 $/t FOB, mentre sul mercato import le indicazioni provenienti sia dalla Corea del Sud che dalla Russia sono state espresse a 690 $/t CFR, in calo di 10 $/t rispetto a metà mese.


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