Il mercato turco dei coils è stato caratterizzato da una certa calma la scorsa settimana, il che ha impedito alle quotazioni di salire, e la maggior parte degli operatori si attende una conferma del trend neutrale nei prossimi giorni. In aggiunta, i commercianti soffrono l'attuale forza del dollaro USA sulla lira turca, dato che acquistano in valuta americana per rivendere in valuta locale.
Dopo aver riempito i libri ordine per la produzione di settembre - con il prezzo dei coils laminati a caldo (HRC) fissato a 745-750 $/ton franco partenza - l'acciaieria locale Erdemir ha già iniziato a raccogliere commesse per ottobre. Nel frattempo, i produttori Colakoglu Metalurji e MMK-Atakas stanno offrendo gli HRC in produzione il mese prossimo a 750 $/ton f.p.
Stabili, come già accennato, le quotazioni spot. Gli HRC si attestano attualmente a 760-770 $/ton franco magazzino, mentre i coils laminati a freddo (CRC) da 1-1,5 mm si posizionano a 890-910 $/ton f.p. (930-960 $/ton f.p. per gli spessori sottili).
Sul versante delle importazioni, le offerte non osservano particolari variazioni. Gli HRC di origine russa vengono offerti a 730-740 $/ton CFR, mentre quelli prodotti dall'ucraina Zaporizhstal sono a 710-720 $/ton CFR. Dato che tali prezzi vanno poi maggiorati dei dazi, l'interesse dei compratori turchi nei confronti di tali offerte è basso in questo momento.