Mentre l’unico produttore rumeno ha mantenuto la stabilità dei prezzi e prevede aumenti nelle prossime settimane a causa dell’andamento generale del mercato, i commercianti rumeni di piani spot hanno scelto di abbassare i prezzi per attirare l’interesse degli acquirenti. Secondo gli operatori locali, con la diminuzione dei prezzi l’attività commerciale è leggermente migliorata e probabilmente continuerà fino all’inizio della stagione delle vacanze. Inoltre, la domanda dei produttori nazionali rimane limitata, ma gli sviluppi globali favorevoli stanno esercitando una pressione al rialzo sui prezzi.
Le acciaierie locali continuano a offrire i loro coils laminati a caldo (HRC) e a freddo (CRC) rispettivamente a circa 665-670 €/t franco produttore e 795 €/t franco produttore. Allo stesso modo, i prezzi di zincati a caldo e preverniciati sono rimasti invariati su base settimanale, rispettivamente a 825 €/t franco produttore e 1.115 €/t franco produttore.
I commercianti rumeni, invece, hanno deciso di ridurre i prezzi dei fogli laminati a caldo (HRS) di 20 €/t a partire da questa settimana, portandoli a 760-780 €/t franco magazzino.
«La domanda di fogli in Romania si è ripresa ed è attualmente discreta» ha commentato un operatore locale. «Siamo in grado di concludere ottimi accordi e prevediamo un’ulteriore stabilizzazione nelle prossime settimane».
Inoltre, i prezzi dei fogli laminati a freddo (CRS) sono diminuiti di 10-20 €/t rispetto alla settimana scorsa, passando a 845-850 €/t franco magazzino.
Infine, nella categoria delle importazioni, l’Italia ha offerto lamiera da treno a circa 760 €/t DAP, mentre la Bulgaria a circa 740-760 €/t DAP. Inoltre, l’Ucraina ha offerto 680 €/t per l’HRS e 770 €/t per il CRS, entrambi reso cliente Romania.