I prezzi all’esportazione dei coils laminati a freddo (CRC) di origine cinese hanno registrato un leggero aumento questa settimana, sostenuti dal recupero dei futures sui coils laminati a caldo (HRC) in Cina. Tuttavia, la domanda interna rimane debole e le quotazioni locali del CRC non mostrano ancora segnali di rialzo.
Attualmente, le offerte export per i CRC cinesi con spedizione a giugno si collocano in un intervallo compreso tra 535-555 $/t FOB, in rialzo di 5-10 $/t su base settimanale. I livelli negoziabili risultano attualmente pari a 535-540 $/t FOB, contro i 525-530 $/t FOB della settimana precedente.
Nel periodo di riferimento, i prezzi dei CRC sul mercato interno cinese hanno mostrato un andamento altalenante all’interno di un intervallo ristretto. Il 12 maggio, Stati Uniti e Cina hanno annunciato una sospensione di 90 giorni sull’applicazione dei dazi reciproci, con decorrenza dal 14 maggio. Questo porterà a una riduzione dei dazi statunitensi sulle importazioni cinesi dal 145% al 30% e dei dazi cinesi su quelle statunitensi dal 125% al 10%, rafforzando il sentiment di mercato e favorendo un miglioramento delle attività commerciali.
Nonostante ciò, le scorte di CRC sono leggermente aumentate durante la settimana e la domanda da parte degli utilizzatori finali non mostra segnali di ripresa nel breve periodo.
Secondo i dati di SteelOrbis, il prezzo medio spot per il CRC da 1,0 mm sul mercato cinese si attesta a 3.583 RMB/t (497 $/t) franco magazzino, in calo di 17 RMB/t (2,4 $/t) rispetto al 7 maggio.
Alla data del 14 maggio, i futures sull’HRC alla Shanghai Futures Exchange hanno raggiunto i 3.267 RMB/t (454 $/t), segnando un aumento di 50 RMB/t (7 $/t) pari all’1,55% rispetto al 7 maggio e dell’1,27% rispetto alla seduta precedente del 13 maggio.
1 USD = 7,1956 RMB