Nel mercato USA i prezzi degli acciai piani – inclusi i coils laminati a caldo (HRC) e laminati a freddo (CRC) – hanno continuato a tendere al rialzo nell'ultima settimana. Rispetto a sette giorni fa, le quotazioni base sono cresciute di almeno 44 $/t, raggiungendo i 992-1.058 $/t nel caso degli HRC e i 1.146-1.213 $/t nel caso dei CRC (nel termine FOB acciaieria). Inoltre, diverse fonti hanno riferito che nel mercato a pronti sono già state registrate alcune vendite a prezzi superiori, pari a un massimo di 1.100 $/t per quanto riguarda gli HRC.
«Ci aspettiamo che i prezzi continuino a salire» ha commentato una fonte. Le quotazioni spot hanno superato addirittura i livelli registrati poco dopo l'annuncio delle misure della Section 232. Alla fine di giugno 2018, gli HRC arrivarono a quota 992 $/t FOB acciaieria, mentre i CRC raggiunsero il picco di 1.124 $/t.
Gli aumenti sono dovuti a fattori già menzionati nelle scorse settimane: scarsa disponibilità, offerta inferiore alla domanda, incremento dei costi delle materie prime. A proposito di materie prime, alcune fonti ritengono che i prezzi del rottame cresceranno di 30-40 $/t a gennaio, mentre altre prevedono aumenti di «almeno 50-60 $/t».
Tuttavia, almeno una fonte avverte: «Nel 2021 verrà attivata molta nuova capacità produttiva, pertanto è solo questione di tempo prima che i prezzi subiscano un'inversione di trend».