I lunghi tempi di consegna, i problemi di logistica e la carenza d'offerta continuano a spingere verso l'alto i prezzi dei coils nel mercato statunitense. Nell'ultima settimana le quotazioni base dei coils laminati a caldo (HRC) hanno raggiunto i 1.830-1.874 $/t FOB acciaieria, contro il livello di 1.808-1.830 $/t riportato sette giorni fa. Allo stesso tempo, i prezzi dei coils a freddo (CRC) sono passati da 2.028-2.050 $/t a 2.050-2.094 $/t FOB acciaieria.
Ciononostante, le aspettative degli operatori intervistati da SteelOrbis riguardo all'andamento del mercato sono piuttosto variegate. Alcuni ritengono che i prezzi rimarranno forti almeno fino al 2022, dopodiché la nuova capacità produttiva avrà un forte impatto sul mercato. Altre fonti sostengono invece che questa nuova capacità non causerà alcun crollo, contrariamente a quanto prevedono diversi economisti. Un operatore ha affermato che il "new normal" per gli HRC sarà rappresentato da un prezzo di circa 60 $/cwt. (1.323 $/t) FOB acciaieria, mentre altri prevedono che le quotazioni crolleranno fino al livello di 30 $/cwt. (661 $/t) FOB acciaieria.
«A questo punto è come giocare d'azzardo» ha commentato una fonte. «Se all'inizio della pandemia mi avessero detto che i prezzi avrebbero raggiunto gli 85 $/cwt. (1.874 $/t) a giugno, non ci avrei mai creduto, ma eccoci qui».