India, zincati a caldo: prezzi stabili su sentiment positivo, ma gli acquirenti restano cauti

giovedì, 31 luglio 2025 16:53:42 (GMT+3)   |   Calcutta

Secondo quanto appreso da SteelOrbis giovedì 31 luglio da ambienti commerciali e industriali, i prezzi dei coils zincati a caldo (HDG) di provenienza indiana sono rimasti stabili, con un outlook ottimistico tra i venditori, ma non supportati da accordi concreti con gli acquirenti, poiché i mercati chiave del Medio Oriente e dell’Europa restano scettici sulla recente stabilizzazione dei prezzi su livelli più alti.

Le fonti hanno affermato che i prezzi per gli HDG (grado Z120) di provenienza indiana sono rimasti invariati a 685-700 $/t FOB, ma non si sono concretizzati contratti. In Europa, mentre la stagione estiva ha mantenuto l’attività commerciale su livelli bassi, i recenti tentativi dei produttori locali di aumentare i prezzi non sono stati ancora sufficienti per spingere i grandi distributori a considerare opzioni di importazione. Allo stesso tempo, gli acquirenti nel Golfo non hanno fretta di concludere accordi all’import, giudicando le offerte attuali troppo elevate e preferendo rimandare il riassortimento in questa fase di domanda stagionalmente debole.

«L’aspetto positivo è che i prezzi nei Paesi asiatici produttori, ad eccezione dell’India, si stanno stabilizzando nella fascia alta. Ma non ha ancora generato alcun miglioramento nel commercio di importazione in destinazioni come Golfo o Europa, principalmente perché gli acquirenti non ritengono sostenibili i livelli di offerta più alti», ha dichiarato a SteelOrbis un rappresentante di Tata Steel Limited.

«Per quanto riguarda le offerte indiane, un calo continuo dei prezzi dei prodotti piani potrebbe indurre le acciaierie esportatrici ad aumentare le allocazioni all’export e a ridurre le offerte per spingere le vendite all’estero.
Le pressioni sulle scorte del mercato locale potrebbero forzare tali aggiustamenti alle offerte provenienti dall'India.
Potrebbe anche stimolare un maggiore interesse da parte degli acquirenti. Ma questi aspetti sono soggetti a molte variabili, poiché concludere contratti all’estero in mezzo al mutare della dinamica dei dazi è come colpire un bersaglio in continuo movimento», ha aggiunto.


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