I prezzi dei coils zincati a caldo (HDG) di provenienza indiana sono rimasti sostanzialmente invariati, ma l’attività commerciale risulta ancora molto contenuta a causa del clima di incertezza che persiste sui mercati internazionali. In particolare, secondo quanto appreso da SteelOrbis da fonti industriali e commerciali, le recenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente e i conseguenti problemi logistici, uniti alla debolezza della domanda e dei prezzi in Europa, continuano a rallentare gli scambi.
Le fonti riferiscono che i prezzi per gli HDG (zincatura Z120) indiani si mantengono stabili nella fascia 700-720 $/t FOB, ma l’interesse da parte degli acquirenti mediorientali risulta pressoché assente, a causa delle crescenti tensioni nella regione e dei timori legati a possibili interruzioni del traffico marittimo nello Stretto di Hormuz. Allo stesso tempo, le condizioni poco favorevoli in Europa, dove i prezzi sono in calo e le acciaierie faticano a preservare i margini, scoraggiano ulteriormente i distributori europei dal ricorrere all’importazione.
«Dapprima i dazi, ora le crisi geopolitiche: questi fattori stanno condizionando pesantemente non solo il mercato siderurgico, ma l’intero sistema del commercio internazionale», ha dichiarato a SteelOrbis una fonte di ArcelorMittal Nippon Steel Limited. «Fare affari oltreconfine è diventato estremamente complicato».
«Salvo che vi sia una necessità economica stringente, le aziende oggi preferiscono operare entro i confini nazionali. Nel nostro comparto, non riteniamo che i produttori indiani possano godere di un vantaggio competitivo per aumentare le vendite all’estero nelle attuali condizioni. L’export rimarrà marginale ancora per un po’», ha aggiunto la fonte.