India, zincati a caldo: stabili i prezzi export, ma il crescente divario tra domanda e offerta blocca le trattative

giovedì, 13 giugno 2024 15:53:28 (GMT+3)   |   Calcutta

I prezzi dei coils zincati a caldo (HDG) provenienti dall’India sono rimasti stabili, ma l’ampio divario tra domanda e offerta ha continuato a bloccare le transazioni di successo tra segnali incerti sull’andamento dei prezzi nei segmenti dei prodotti piani e tensione sul mercato dell’acciaio finito in Cina.

Alcune fonti hanno riferito che, anche se i prezzi degli HDG (Z120) dall’India sono rimasti invariati a 760-780 $/t FOB, le offerte ricevute sono state inferiori di 30-50 $/t, determinando condizioni di commercio non attivo.

Hanno affermato che le condizioni incerte del mercato in Cina e il previsto aumento dei volumi di esportazione hanno fatto sì che gli acquirenti in tutta l’Asia e nel Medio Oriente abbiano continuato a rinviare gli accordi, anticipando prezzi più bassi. Al contrario, i prezzi dei prodotti piani in Europa hanno mostrato una tendenza al rialzo, ma non sono stati ancora sufficienti a suscitare interesse per le importazioni da parte dei distributori locali. Inoltre, il limite di volume recentemente imposto sulle importazioni in base al paese di origine ha tenuto sotto controllo le importazioni in Europa, in particolare da parte delle società di distribuzione e degli intermediari di mercato.

«Ci sono una serie di variabili in gioco in Europa» ha spiegato una fonte di ArcelorMittal Nippone Steel Limited. «Prezzi più alti non sono sostenibili in Italia e Portogallo. Esiste un’apparente divisione di opinioni tra produttori e consumatori sui meccanismi di salvaguardia nell’UE e quindi la traiettoria dei prezzi degli acciai piani non è chiara, costringendo i distributori a rimanere ai margini del commercio di importazione».

«La nostra opinione è che i produttori indiani continueranno a rimanere lungimiranti, concentrandosi sulle vendite interne che, nonostante i cali intermittenti, rimarranno robuste» ha affermato un altro operatore locale. «Le prospettive delle esportazioni a breve termine dipenderanno dall’accordo di fornitura a lungo termine tra gli stabilimenti europei e i loro grandi acquirenti. Il successo o meno di questi negoziati giocherà un fattore nel determinare l’interesse all’importazione da parte degli intermediari».


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