Secondo quanto appreso da SteelOrbis, rispetto ad una settimana fa le offerte relative a coils laminati a caldo (HRC) provenienti dall'India hanno fatto registrare un aumento di 10 dollari, posizionandosi a un livello di 565 $/t FOB.
Nello stesso periodo, sono state chiuse vendite di HRC per circa 5.000 tonnellate verso il Bangladesh e vendite per 4.000 tonnellate con destinazione Nepal.
Per quanto riguarda i coils laminati a freddo (CRC), le offerte indiane sono rimaste pari a 600 $/t FOB. Nel caso dei CRC, le fonti hanno riferito di almeno due vendite di "medie dimensioni" con destinazione Vietnam.
Infine, le offerte riguardanti lamiere provenienti dall'India sono rimaste a quota 625 $/t FOB. Queste hanno dato luogo a una piccola vendita in Malaysia da parte di un grosso produttore siderurgico dell'India occidentale. Gli esportatori commerciali sono invece rimasti inattivi.
Secondo le fonti interpellate, gli esportatori commerciali non hanno alcun incentivo a spingere per un incremento dei volumi di esportazione: "Vi sono incertezze di tipo politico visto l'esito incerto delle elezioni nazionali in corso fino a maggio - ha spiegato una delle fonti -. Inoltre, il tasso di cambio tra rupia indiana e dollaro statunitense non garantisce grossi margini di profitto. Alcuni esportatori commerciali hanno alzato i prezzi degli HRC sulla scia dei rialzi delle offerte cinesi, ma non vi sono stati scambi degni di nota ai nuovi livelli di prezzo".