India: gli esportatori di piani puntano sui mercati dell'Europa

venerdì, 27 agosto 2010 17:34:44 (GMT+3)   |  
       

In India il mercato dell'acciaio rimane piuttosto calmo, con una domanda che rimane al di sotto delle aspettative degli analisti. Logica conseguenza di ciò è il fatto che i produttori indugino nell'applicare i desiderati rincari ai listini. Per quel che concerne le quotazioni di mercato, il range è piuttosto ampio, con una marcata variabilità a seconda delle aree del paese: i coils laminati a caldo (HRC), ad esempio, vanno dai 620 ai 640, fino ai 660 $/ton. Il segmento più vivace è quello dei coils zincati (HDG): quelli con spessore da 0,6 mm si attestano a 800-810 $/ton franco magazzino.  

Dal lato delle importazioni, si rilevano alcune offerte da parte dei fornitori cinesi, con prezzi in rallentamento rispetto ai picchi raggiunti due settimane fa. In questo momento, gli HRC vengono proposti a 590 $/ton FOB, contro i 610-620 $/ton di prima. Tuttavia, i compratori indiani preferiscono rivolgersi al mercato interno dato che, calcolate le varie tasse sull'import, le offerte della Cina risultano essere meno convenienti rispetto a quelle avanzate dai fornitori locali. Riguardo ai CRC, i prezzi restano più o meno invariati: 720-725 $/ton FOB per i materiali con spessore da 1 mm. Peraltro vi è da dire che in India il mercato dei CRC va meglio in confronto a quello degli HRC, grazie soprattutto al dinamismo del settore automotive.

Per quanto attiene alle esportazioni, i trader indiani stanno offrendo gli HRC all'Europa a un prezzo base di 530-545 €/ton CFR Anversa con consegna a fine settembre, ma finora la risposta dei clienti del vecchio continente è stata tutt'altro che entusiasmante. Nel frattempo si rilevano alcune transazioni di HRC e HDG verso i paesi mediorientali.

Tornando in ambito interno, gli elevati livelli delle scorte stanno esercitato una notevole pressione sul mercato dei piani indiano, e se in futuro la domanda mancherà di progredire tale problema non potrà che peggiorare. Oltretutto le acciaierie non accennano a ridurre gli output, e per deflazionare il mercato sarà necessario potenziare il più possibile le vendite sull'export. In quest'ottica, si prevede un intensificazione delle offerte rivolte ai mercati europei i quali, al rientro dalla pausa estiva, dovrebbero rivitalizzare in certa misura le attività di approvvigionamento.


Articolo precedente

Romania, piani: stabile il mercato locale nonostante il calo dell’attività

17 mag | Piani e bramme

Unione Europea: in aumento i prezzi dei coils dalle acciaierie, livelli negoziabili stabili a causa della domanda bassa

06 mag | Piani e bramme

Romania, piani: prezzi stabili malgrado il commercio lento

29 apr | Piani e bramme

Stati Uniti, laminati piani: stabili i prezzi a metà mese nonostante la mancanza di disponibilità

22 apr | Piani e bramme

Turchia, prezzi dei piani stabili dopo le vacanze

17 apr | Piani e bramme

Romania, piani: i commercianti tagliano alcuni prezzi, mentre le acciaierie sono stabili

04 apr | Piani e bramme

Giappone, in aumento le esportazioni di acciaio nel periodo gennaio-febbraio

02 apr | Notizie

Ussuri Capital: stabilimento per piani a basse emissioni di carbonio in Romania

29 mar | Notizie

Stati Uniti, coils a caldo: una fonte ritiene che i prezzi siano “al fondo o vicini al fondo”

25 mar | Piani e bramme

Stati Uniti, coils a caldo: i prezzi continuano a scendere, si prevede che toccheranno il minimo questo mese

18 mar | Piani e bramme