I prezzi dei coils zincati a caldo (HDG) provenienti dall'India sono stati mantenuti stabili per via delle voci di prezzi al minimo, in particolare in Europa; in realtà, i venditori locali hanno dovuto concedere sconti per mantenere viva l'attività commerciale. Pertanto, questa settimana sono state riportate numerose offerte scontate firmate con clienti europei, anche se, secondo le fonti, gli HDG indiani corrono «un grosso rischio di dazi».
Le fonti affermano che i prezzi degli HDG provenienti dall'India sono stati quotati ufficialmente nell'ordine di 780-850 $/t FOB, ma i venditori locali hanno concluso trattative per piccoli tonnellaggi a 735-745 $/t al netto degli sconti, inferiori alle vendite scontate di una settimana fa a 745-750 $/t FOB.
Nello specifico, secondo le fonti, un'acciaieria con sede nell'India orientale ha riferito di aver scambiato circa 5.000 tonnellate con consegna a Rotterdam a 732 $/t FOB, mentre un'altra acciaieria ha concluso un accordo per 8.000 tonnellate con consegna in Italia a 740 $/t FOB. Inoltre, sul mercato è circolata l'informazione che un'acciaieria produttrice di acciai piani ha firmato un altro accordo per 12.000 tonnellate con la divisione commerciale olandese di un produttore di acciaio giapponese a 735 $/t FOB. Tuttavia, vale la pena ricordare che nessuna delle offerte è stata ufficialmente confermata al momento della pubblicazione. Secondo le fonti, «i prezzi indiani sembrano giusti e quindi potrebbero andar bene. Ma c'è un grosso rischio di dazi poiché la quota indiana per l'acciaio zincato per l'ultimo trimestre (da aprile a giugno) è stata completamente utilizzata il 1° aprile. Quindi, alcuni carichi hanno pagato un dazio del 25%».
Inoltre, sono state presentate almeno due offerte ad acquirenti nella regione del Golfo, ma non è stato possibile confermare le trattative, il che potrebbe indicare che i distributori nella regione sono completamente riforniti e non sono disposti a prendere nuovi impegni, a meno che i materiali non siano fortemente scontati.
«C'è un certo ottimismo per via delle voci sul raggiungimento del minimo del mercato in Europa. Ma, in realtà, le acciaierie dell'UE stanno ancora abbassando i prezzi. La domanda c'è, ma gli importatori sono molto sensibili ai prezzi», ha detto un funzionario di un’acciaieria privata.
«Il problema per i fornitori stranieri, compresi quelli indiani, è che i clienti europei affermano di poter acquistare dalle acciaierie europee a un prezzo e a tempi di consegna migliori», secondo un trader internazionale.
«Le vendite all'estero per il trimestre in corso (luglio-settembre) indicano che i volumi miglioreranno, ma le aspettative di prezzo più elevate dei venditori dovranno aspettare ancora un po'», ha affermato un'altra fonte di un'acciaieria indiana.