India, coils zincati a caldo: stabili i prezzi export in un mercato silenzioso

giovedì, 05 giugno 2025 12:56:10 (GMT+3)   |   Calcutta

I prezzi dei coils zincati a caldo (HDG) provenienti dall'India si sono mantenuti sostanzialmente stabili nell'ultima settimana e l'attività commerciale è rimasta pressoché silenziosa, anche se sembra che almeno una grande acciaieria stia spingendo in modo aggressivo su qualità più elevate da vendere all'estero a prezzi più alti-
Secondo le fonti, i prezzi dell'HDG dall'India (grado Z120) sono rimasti sostanzialmente invariati a 700-720 $/t FOB. Gli acquirenti dal Medio Oriente sono stati quasi del tutto assenti durante la scorsa settimana mentre, con le condizioni di mercato in bilico tra la debolezza e la lentezza in Europa, i distributori non sono disposti a guardare alle importazioni e hanno preferito aspettare che emergesse una tendenza più solida.

Tuttavia, secondo gli addetti ai lavori, almeno una grande acciaieria dell'India occidentale avrebbe presentato offerte aggressive in Spagna e in Italia per una qualità superiore di coils zincati (Z275) a 780-785 $/t FOB per le consegne di agosto. Sebbene le fonti di mercato non siano state in grado di confermare se queste offerte per il materiale di qualità superiore abbiano dato esito positivo, è stato confermato che questi volumi sono stati dirottati verso le vendite all'esportazione dopo che alcune case automobilistiche locali hanno rifiutato di ritirare i volumi per il proprio consumo per la produzione di autovetture destinate ai mercati esteri.

«I prezzi delle acciaierie indiane per le esportazioni di zincati a caldo si basano sulle dinamiche del mercato locale e mirano a mantenere un differenziale di base con i prodotti piatti a più basso valore aggiunto» ha dichiarato a SteelOrbis una fonte di ArcelorMittal Nippon Steel Limited. «Ma le offerte sono troppo alte per funzionare in Europa. Per quanto riguarda il Consiglio di cooperazione del Golfo, dobbiamo aspettare la fine delle vacanze per poter valutare le nuove condizioni di mercato».

«Ma non cerchiamo di pensare positivo tra le incertezze di un nuovo round di dazi e il conseguente aumento dei rischi di deviazione del commercio nei mercati globali» ha aggiunto. «Gli acquirenti di tutte le regioni stanno affrontando sfide per valutare questi cambiamenti e orientare le loro attività commerciali».


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