India, coils zincati a caldo: prezzi stabili, Medio Oriente attivo grazie agli sconti

giovedì, 04 settembre 2025 16:49:59 (GMT+3)   |   Calcutta

Secondo quanto appreso da SteelOrbis da fonti commerciali e industriali giovedì 4 settembre, nell’ultima settimana i prezzi dei coils zincati a caldo (HDG) di provenienza indiana sono rimasti stabili, ma il prolungato silenzio commerciale è stato interrotto da alcune vendite concluse con il Medio Oriente, sebbene a prezzi scontati. Alcuni operatori di mercato ritengono che ciò possa rappresentare un segnale di una possibile ripresa della domanda.

Secondo le fonti, le offerte per gli HDG indiani (grado Z120) si mantengono nel range 685-700 $/t FOB, mentre la maggior parte delle offerte d’acquisto ricevute non ha superato i 650 $/t FOB, con i venditori locali che attribuiscono all’esaurimento delle quote il mancato interesse da parte dei compratori europei.

Dal Medio Oriente, invece, è arrivato un leggero miglioramento della domanda: alcuni contratti di piccolo volume sono stati finalizzati dopo lunghe trattative sui prezzi. Una grande acciaieria dell’India orientale ha confermato la vendita di 8.000 t verso gli Emirati Arabi Uniti a 670-675 $/t FOB al netto dello sconto, contro un’offerta iniziale di circa 660 $/t FOB. Analogamente, un importante produttore di prodotti piani dell’India occidentale ha riferito di aver concluso un contratto di fornitura di 12.000 t con destinazione Bahrein a 680 $/t FOB al netto dello sconto.

«Gli acquirenti del Medio Oriente stanno mostrando interesse, segnale di un possibile miglioramento della domanda. Tuttavia, il mercato rimane molto sensibile al prezzo, considerando la presenza di offerte estremamente competitive dalla Cina. Prima della conclusione dei contratti ci sono trattative molto serrate. Non riteniamo che queste vendite rappresentino un trend consolidato nella regione. Inoltre, i produttori indiani non potranno mantenere a lungo le vendite scontate», ha dichiarato un dirigente di un’acciaieria privata.

«Al contrario, dall’Europa non ci aspettiamo alcun sostegno agli acquisti nel breve periodo, sia per l’esaurimento delle quote sia per una domanda ancora debole e incerta», ha aggiunto la stessa fonte.


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