India, coils laminati a caldo: prezzi stabili, ma il mercato è sotto pressione. Domanda scarsa e concorrenza straniera

martedì, 15 luglio 2025 11:12:15 (GMT+3)   |   Calcutta

Il mercato indiano dei coils laminati a caldo (HRC) è rimasto perlopiù stabile, e sono stati segnalati solo alcuni accordi conclusi in Europa con sconti ulteriori. Tuttavia, gran parte del mercato ha mantenuto una prospettiva negativa a causa della debolezza della domanda osservata sia in Medio Oriente che in Europa, e della forte concorrenza con altri fornitori stranieri.

Fonti hanno affermato che le offerte di HRC indiani in Medio Oriente sono state segnalate a livelli stabili di 480-500 $/t FOB. Tuttavia, non è stato confermato alcun accordo dopo che gli acquirenti si sono ritirati per non essere riusciti a ottenere sconti sulle offerte di vendita.

Le offerte proposte in Europa, invece, si sono attestate a livelli stabili più elevati, di 540-550 $/t FOB. Alcune acciaierie hanno segnalato volumi di vendita relativamente migliori, sebbene gli scambi siano ancora pochi. Questo ha comunque contribuito a risollevare l’umore del mercato. La scorsa settimana un’acciaieria dell’India orientale ha segnalato una vendita a 580-600 $/t CFR Anversa al netto dello sconto, mentre un’altra importante acciaieria integrata avrebbe concluso un accordo per la consegna di 20.000 t in Europa meridionale, vendute a 580 $/t CFR al netto dello sconto.

Intanto, una parte degli operatori di mercato ha affermato che l’attività commerciale complessiva sarebbe rimasta fiacca a fronte di un Medio Oriente completamente rifornito, mentre sarà difficile assistere a una ripresa in Europa con le vacanze estive in arrivo. Inoltre, la forte concorrenza con altri fornitori stranieri in Europa – specialmente l’Indonesia – mette sotto pressione i venditori indiani di HRC.

«Non siamo molto peso agli ultimi accordi europei, perché i prezzi locali scendono sempre di più e i venditori indiani avranno difficoltà a rimanere competitivi, soprattutto contro Cina e Indonesia. I venditori indiani hanno poche possibilità di restare presenti sul mercato europeo, anche se dovessero tentare di abbassare i prezzi», ha dichiarato a SteelOrbis una fonte vicina a Tata Steel Limited.


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