Negli Stati Uniti i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) e a freddo (CRC) sono cresciuti in modo significativo questa settimana a fronte di un aumento della domanda e degli ordini, del rafforzamento del settore auto e del rialzo delle quotazioni del rottame.
Negli ultimi sette giorni i prezzi degli HRC sono passati da un livello di 540-584 $/t agli attuali 617-661 $/t, mentre quelli dei CRC sono cresciuti da una media di 750-794 $/t fino a raggiungere quota 804-881 $/t, tutti nel termine franco produttore.
«Penso che nessuno di noi si immaginasse aumenti simili, ma è tutto collegato al classico restringimento dell'offerta che si verifica d'estate» ha commentato una fonte, aggiungendo che «la domanda si è ripresa più velocemente dell'offerta. Le scorte erano state ridotte all'osso, c'è stato un fermo per manutenzione presso Big River Steel e, quando tutti erano sicuri che i prezzi avessero raggiunto il fondo, sono corsi a comprare».
Nonostante non siano previste diminuzioni di prezzo nel corso di ottobre, è possibile che il mercato torni ad indebolirsi negli ultimi due mesi dell'anno. Uno degli operatori intervistati ha affermato che «nel complesso i fondamentali non sono così positivi. L'automotive rappresenta un'eccezione, ma questo settore da solo non può sostenere il mercato degli acciai piani. Altri settori utilizzatori, come quello dell'energia e delle costruzioni residenziali, sono in pessimo stato».
Secondo le attuali previsioni, i prezzi del rottame nel mercato statunitense potrebbero rimanere stabili o crescere di un massimo di 20 $/t a ottobre, pertando dovrebbero continuare a supportare le quotazioni dei prodotti piani nel breve termine. Ciononostante, si prevede che i centri servizi faranno un passo indietro dopo aver ricevuto il materiale ordinato nelle ultime settimane. «Il rifornimento delle scorte dopotutto è temporaneo – ha commentato una fonte –. Dopo aver ottenuto il loro materiale, i centri servizi torneranno ad acquistare soltanto ciò di cui hanno strettamente bisogno».