A seguito del miglioramento del mood nel segmento dei coils laminati a caldo (HRC) e di un certo recupero dei prezzi dei coils laminati a freddo (CRC) e degli zincati a caldo (HDG), i produttori europei di piani hanno provato ad aumentare i prezzi, soprattutto dei CRC. Comunque, nonostante l’interesse negli acquisti in Europa sia leggermente migliorato – i clienti stanno cercando materiali in vista del fermo produzione estivo – il commercio in generale è rimasto limitato, con la maggior parte delle acciaierie più focalizzate sui contratti a lungo termine con il settore automotive che sul mercato spot.
In particolare, sul mercato europeo dei CRC le quotazioni dei produttori si attestano a 760-790 €/t franco fabbrica, in aumento di 10/t € su base settimanale, dove l’estremità inferiore del range corrisponde alle offerte delle acciaierie italiane a 760-770 €/t franco fabbrica, e quella superiore alle offerte del nord Europa a 770-790 €/t franco fabbrica.
Sono stati segnalati livelli più alti anche per i prezzi import dei CRC nell’Europa meridionale, che si attestano perlopiù a 670-690 €/t CFR contro i 640-680 €/t CFR della scorsa settimana. Nello specifico, le offerte provenienti da Taiwan e dalla Corea del Sud sono state segnalate a 680-690 €/t CFR, mentre le offerte dal Giappone sono state stimate indicativamente a 670-690 €/t, come la scorsa settimana. Inoltre, anche le offerte per i CRC provenienti dall’India sono state segnalate a 670-680 €/t CFR. Tuttavia, i clienti nel nord Europa hanno segnalato offerte più alte per le importazioni di CRC, soprattutto dall’Asia, a circa 690-700 €/t – in aumento di 10-20 €/t su base settimanale.
I prezzi locali per gli zincati a caldo sono stati stimati a 770-780 €/t franco fabbrica Italia e a 780-800 €/t franco fabbrica, come la scorsa settimana. Inoltre, secondo le fonti, è stato siglato un accordo per HDG italiani a 790 €/t, reso Germania questa settimana. Per quanto riguarda le importazioni di HDG, sono state segnalate offerte dall’Asia a 770-785 €/t CFR Europa meridionale, mentre i prezzi in Europa settentrionale sono stati segnalati a 790-800 €/t CFR. Secondo le fonti, in Europa sono stati segnalati diversi accordi per HDG indiani a circa 725-730 €/t CFR. Sebbene non siano stati confermati al momento della pubblicazione, sono considerati «del tutto possibili, anche se il rischio è alto: infatti, la quota indiana per gli zincati dell’ultimo trimestre (aprile-giugno) dell’ultimo anno era stata completamente esaurita il 1° di aprile, perciò alcuni carichi hanno dovuto pagare un dazio del 25%».
«Il problema per i fornitori stranieri è che i clienti europei dicono di poter comprare a prezzi migliori e con tempi di consegna più brevi dalle acciaierie locali», ha dichiarato un trader a SteelOrbis.